Come scopare mio suocero... 1 - Racconti Erotici

Come scopare mio suocero... 1

... cazzo nella sua vita, e mi ha detto ‘ Carissimo avvocato, lei sicuramente è a conoscenza che il Ministero degli Interni, ha un servizio che vigila sulla condotta dei propri dipendenti, da nostre indagini su di lei è emerso che lei ha un orientamento sessuale omosessuale, e che frequenta luoghi di incontro all’aperto, volevamo avvertirla che se dovesse essere fermato da qualche nostra pattuglia di polizia potremmo chiudere un occhio, purché poi lei stia lontano da quei posti, ma se fossero i carabinieri a fermarla lei capisce che ci metterebbe in una situazione alquanto sgradevole e che saremmo costretti a mettere in atto la procedura che lei stesso ha accettato nel momento in cui l’abbiamo assunta, e cioè sarebbe allontanato dal suo lavoro, in poche parole licenziato in tronco. Mio caro avvocato ora è il suo capo che le parla. A me non interessa cosa fa con il suo culo, ma d’ora innanzi cerchi di muovere il culo in ufficio quando la chiamo, e soprattutto non continui a lamentarsi con i colleghi degli altri uffici su come io dirigo questo ufficio, altrimenti ora so come le piace che le si faccia il culo. E sappia altresì che non sarebbe il primo culo di frocio che sventro con il mio cazzo. Sa non è che io ami il culo dei maschi, ma mi piace come urlano quando glielo si butta dentro di botto. Ed ora veda di tornare al suo lavoro e di non rompermi più il cazzo con la storia che certi lavori dovrei farli io. Buona giornata avvocato, non la accompagno all’uscita, la strada la ...

... conosce da solo’. E da quel giorno non ha perso occasione per sovraccaricarmi di lavoro. Ma il tuo suocero era furbo, mai una battuta, mai un doppio senso, mai un qualcosa che avrei potuto usare per accusarlo di stalking, sono stati anni d’inferno e quando se ne è andato in pensione, ho preso una settimana di ferie per festeggiare, per cui eccomi disponibile a castigare quello stronzo di tuo suocero”. Mentre parlavo avevo notato che Gaetano era rimasto gelato dalle mie parole e infatti appena finito di vomitare tutto il mio astio contro quell’essere immondo che lui aveva per suocero mi disse: “Cavoli, non avrei mai creduto che mio suocero fosse così stronzo e malvagio, ora comunque capisco tante cose che mia moglie mi ha raccontato della sua famiglia, a pensare che con me è stato sempre formale, anzi più volte ha detto che mi stima per il fatto che faccio un doppio lavoro per permettere a mia moglie di restare a casa a pensare alla famiglia. Che fosse fascistoide lo avevo intuito, ma fino a questo punto no. E che dire del fatto che abbia inculato degli uomini solo per il gusto di sentirli urlare dal dolore? Beh, credo che meriti di assaggiare il mio cazzo a questo punto. Io comunque a te e a Raffaele vorrei farvi un regalo per farmi perdonare per l’altra sera al Motel, vorrei che domani sera tornaste al Motel, ma questa volta sarò io a darmi il mio culo” Raffaele ed io sbarrammo gli occhi a queste sue parole. “Ebbene sì, io lo prendo anche in culo, anzi aggiungo, lo prendo ...