Come scopare mio suocero... 1 - Racconti Erotici

Come scopare mio suocero... 1

Ieri ho incontrato Raffaele, aveva prenotato in un Motel a ore, ci vediamo da diversi mesi e ogni volta è sempre piacevole fare sesso con lui. Ieri aveva ideato una scopata molto interessante.

Aveva contattato su un sito per orsi, un portiere di un Motel che aveva detto di volerlo conoscere, e che potevano vedersi dove lui lavorava. Mi ha raccontato che dopo vari messaggi, il portiere, gli aveva detto che gli sarebbe piaciuto farlo in tre, così mi propose di essere il terzo. Dalla descrizione che mi aveva fatto Raffaele, Gaetano (questo è il nome del portiere del Motel) era un bel tipo, sui 40 anni, molto alto, robusto ma non grasso, con un bel cazzone sui 20 cm e gran scopatore. Io e Raffaele siamo entrambe versatili, ma se troviamo un toro che ci monta, ci mettiamo volentieri a pecorina e ci facciamo fare il culo.

Così ci siamo ritrovati l’altra sera alle 19 davanti al Motel, siamo entrati, Gaetano era da solo alla Reception, era veramente un bel tipo, dal vivo ancora più interessante rispetto alle foto. Ci ha dato la camera, e ci ha detto che potevamo darci una rinfrescata, lui ci avrebbe raggiunti alle 20 quando smontava di turno e lasciava il posto al portiere di notte, un anziano signore che passava la notte a dormire nella brandina dietro la portineria.

Siamo saliti in camera, ci siamo fatti la doccia, Raffaele aveva portato da casa la cannula per la doccia anale per pulirci bene dentro, in modo da farci scopare in profondità senza sorprese. Abbiamo fatto la ...

... doccia insieme e ci siamo fatti reciprocamente la doccia anale, provando molto piacere. I nostri cazzi avevano gradito molto la stimolazione della prostata con la cannula e l’acqua calda, ma non siamo andati oltre per non sciupare la scopata che ci aspettava da lì a poco. Abbiamo bevuto dell’ottimo vino che io avevo portato da casa, e tanta acqua visto che Gaetano aveva espresso il desiderio di vederci fare un bel pissing tra noi due. Gaetano arrivò in camera alle 21 e 15, si accomodò sul letto e ci disse di iniziarlo a spogliare.

“Dovete comportarvi da troie, le mie troie per una notte, troie a pagamento, visto che non vi faccio pagare la camera” E io e Raffaele non ce lo facemmo ripetere due volte, visto che volevamo vedere quel cazzo che conoscevamo solo per foto e che ci avrebbe presto sfondato il culo.

Appena raggiunta la cerniera dei pantaloni, con foga io la aprii e vidi che sotto quel porcone di Gaetano portava dei mutandoni lunghi di lana, voleva farci penare lo stronzo, io cercai di abbassare i mutandoni, ma scoprii che sotto aveva anche dei boxer molto larghi. A quel punto Raffaele disse: “Ma ci vuole il navigatore per trovare il tuo cazzo?” Gaetano scoppiò in una fragorosa risata e di scatto si alzò in piedi, si allontanò dal letto e si calò mutandoni e boxer, mostrandoci un cazzone ancora più grosso e lungo da quello che le foto mostravano, forse era la nostra eccitazione ad aver aumentato le dimensioni, ma era veramente grosso, tanto che guardai Raffaele e ...