1. Manuela e la sua amica universitaria


    Data: 13/12/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... dirlo penso alla stronzaggine della mia collega di studi. Ma come le è venuto in mente di dire una balla del genere!
    
    “Accomodati. Manuela è un minuto in bagno. Sta facendo la doccia. Non restare lì impalato entra pure ed accomodati”
    
    Che figa! Da dove viene fuori questa dea? Mi chiedo
    
    Così dicendo si volta e si dirige da un’altra parte della casa percorrendo il corridoio.
    
    Ero ancora in piedi nel piccolo soggiorno della casa e vado alla porta per guardare quella ragazza per vederla da dietro. Così mi godo il suo culo perfetto in ogni centimetro che ancheggia in tutta la sua bellezza nel camminare con le ballerine ai piedi.
    
    Rientro nella stanza molto accogliente, arredata con gusto, con molti pupazzi e ninnoli che denotano un’abitazione di due ragazze giovanissime.
    
    La ragazza che avevo visto sculettare nel corridoio torna da me, si siede di fronte e mi dice “Manuela mi ha detto che anche tu stai studiando l’esame di Fisica 1. Che palle! E’ un esame particolarmente difficile ma a mio parere è reso ancora più difficile dagli insegnanti che sono troppo pretenziosi”
    
    Le rispondo “Effettivamente è molto difficile ma ci fa capire come funzionano molte cose. Certo che gli insegnanti sono veramente duri. Pretendono dagli studenti una precisione notevole e soprattutto non ammettono sbagli neanche momentanei o fraintendimenti”
    
    “Mah! Non possiamo farci niente. Oh! Scusa. Non ci siamo presentati; io mi chiamo Milena ma preferisco dagli amici essere chiamata Milù e ...
    ... tu?”
    
    “Mi chiamo Angelo” le rispondo ed allungo la mano per stingere la sua.
    
    Così dopo esserci scambiati i nomi e aver parlato del più e del meno appare Manuela in tutto il suo splendore con indosso l’accappatoio e i capelli ancora umidi “Ciao Angelo! Sei già qui!”
    
    “Ciao Manuela, sei bellissima” le rispondo sorridendo.
    
    Non so dove abbia trovato il coraggio di dirle quelle parole visto il comportamento da stronza tenuto da lei in facoltà, ma alla sua bellezza è difficile resistere e non dire la verità.
    
    Manuela guarda l’amica e le sorride.
    
    “Grazie” mi risponde e guardando la mia cartellina dice “hai portato i libri! Stasera non mi sembra il caso di studiare ed i dubbi su Fisica li lasciamo ad un altro giorno”
    
    La mia sorpresa era grande; mi aveva colto di sorpresa e non sapevo cosa avesse intenzione di fare.
    
    Le rispondo un imbarazzatissimo “Pensavo che potessimo …”
    
    Manuela con un tono perentorio uguale a quello che sempre usava “Non m’interessa quello che pensavi” e fa anche un sorrisino malizioso e beffardo “Oggi ho deciso di divertirmi un po’ e mandare affanculo lo studio. Di tempo a studiare ne passo molto e penso che ogni tanto ci debba essere una distrazione. Non credi? Sei d’accordo se mangiamo qualcosa e poi facciamo qualche gioco?”
    
    Gioco? Ma di che parla questa stronza. Non sapevo cosa fare e né come comportarmi. Ero imbarazzatissimo. Sembravo un pesce fuor d’acqua. Non era ambiente per me. Questa è matta! Pensai ma allo stesso tempo ero ...
«1234...9»