1. Manuela e la sua amica universitaria


    Data: 13/12/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... Molto meglio di Osvaldo! Mi sa che quello è buono solo con i gay!”
    
    Non ci posso credere! Sono letteralmente allibito.
    
    Da ingenuo non resisto e mi viene da chiedere “Chi è Osvaldo?”
    
    “Ah! Lui? E’ un associato nell’istituto della mia specializzazione. Lo conosci perché è lui che viene a prendermi con la Porsche” replica Manuela
    
    Ora le cose sono chiare ma non basta.
    
    “devi sapere che se vado avanti con gli esami è perché mi metto in mostra, mi espongo e gioco sul sottile piacere del vedere e non vedere. Certo tu non puoi farlo. In facoltà molti docenti piace vedere le ragazze sotto le gonne. Io però, con il fatto che sono figlia di un importante personaggio politico locale che ben conosci dalle cronache, mi sento ancora più sfrontata e con qualcuno ho anche scopato”
    
    “Ora capisco perché hai la media di trenta nei voti!” dico a Manuela.
    
    “Ti dirò di più, caro mio, mi fissano gli esami quando voglio e se possibile di sera dopo le19 quando non c’è quasi più nessuno e si può fare sesso in libertà”
    
    Che cosa potevo pensare se non che veramente Manuela fosse troia?
    
    Milù intervenne
    
    “A corollario sappi anche che Osvaldo ha un compagno ed è bisex ma scopare con lui a me non piace. Non mi sembra abbastanza maschio. Lo trovo un tantino pieno di boria e leggermente effeminato”
    
    Guardai l’orologio e pensai che era di cena, momento di ritrovo con gli amici alla mensa ...
    ... universitaria. Cercai di andare via ma le due non ne vollero sapere. Fui quindi costretto a scoparle tutte e due durante la notte.
    
    Dove avessi trovato tutta l’energia e la sborra per Milù e Manuela non lo so.
    
    Con Manuela l’indomani mattina andammo a piedi in facoltà ridendo e scherzando senza il minimo accenno a ciò che c’era sto tra noi il giorno prima.
    
    Arrivati all’ingresso dell’Istituto lei si separò da me con un semplice saluto e da allora continuò a fare la stronza come sempre lanciandomi delle occhiate di complicità molto chiare a cui io mai risposi.
    
    Anni dopo la laurea mi capitò di tornare nell’Istituto dove mi sono laureato ed ebbi la bella sorpresa di rivedere Manuela. Camminava sottobraccio ad un uomo felice e contenta. Mi riconobbe e parlammo della nostra vita dopo la laurea ed anche della eventuale famiglia.
    
    Manuela mi presentò l’uomo dicendo che era professore di non ricordo quale strana materia, che era stato il compagno di Osvaldo e che poi l’amore cambia tutto e tutti.
    
    Io le dissi che mi ero sposato con una bella donna molto energica ed attiva sessualmente.
    
    Anche lei mi confermò di essere ancora attiva e di avere un figlio ma non del suo compagno attuale, di insegnare Urbanistica Rurale e di non avere più notizie di Milù che era andata a vivere con una compagna.
    
    Mi salutò molto formalmente e da allora non l’ho più vista.
    
    Forse è meglio così 
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