1. Escorteen Orietta


    Data: 04/12/2017, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Lesbo Autore: forrest_sherman, Fonte: RaccontiMilu

    ... feci un sospiro come se la toccatina mi avesse fatto piacere, e un po’ era vero, e gli dissi di sedersi sul lavandino e chinata su di lui lo feci venire subito, mentre gli altri stavano a guardare. Poi Nabil disse ai due ‘vestitevi e state fuori, fate entrare il magro’.
    
    Mi girai a cercare l’altro ragazzo, ma era arrivato e mi aspettava a un palmo dal viso, duro e paonazzo, senza alcun ritegno iniziai ritmicamente a spompinarlo mentre dietro di me, diligentemente in coda ad aspettare il suo turno c’era Nabil pronto per sventrarmi. Lui disse ‘ Adesso basta, Mettiti con le mani sul lavandino e aprì le cosce che è’ il mio turno”
    
    Nabil con la sua autorevolezza mi aveva vinta, ero sbigottita ed eccitata, gettai via morale e pudore mi misi a pecora contro il lavandino ed alzando oscenamente il vestitino lo invitai a fottermi.
    
    Mi si piantò in corpo con foga, il cazzo era modesto, ma la morbosità della situazione mi aveva letteralmente fatta partire di testa.
    
    Venni la prima volta quando vidi altri due ragazzi che mi fissavano eccitati sul ciglio della porta, l’aria era satura di odori e sensazioni tanto forti che si poteva quasi sentirle sulla pelle.
    
    Il magro disse “Vuoi che ti tenga una mano sulla bocca? se urli tireremo qua tutta la scuola”
    
    Feci cenno di si con la testa, sapevo che nonostante la volgarità dell’ offerta aveva ragione, chiusi gli occhi e alzai il culo docilmente.
    
    Nabil mi aveva puntato il cazzo tra le chiappe, sentii i capezzoli stretti in una ...
    ... morsa, le sue dita me li torsero malignamente, il ragazzo sapeva il fatto suo, era un fascio di muscoli e tendini neri.
    
    Sentivo quel suo odore maschio nel naso e la mente, allargai le gambe e schizzai come una cavalla infoiata.
    
    “Nabil ti prego dammelo davanti, non resisto….. fottimi i!…… mettimelo dentro!!………sfondamela!!!!!”
    
    Gli altri ragazzi erano imbambolati a fissare il giovane toro che mi stava coprendo, gemevo come una cagna in calore mentre mi infradiciavo le gambe di uno scroscio di umori spudorati, frutto dell’orgasmo più intenso della mia vita.
    
    Le sue dita ora mi stavano lentamente segando il clitoride, duro come un piccolo cazzo, intanto che la mia salsiccia d’ebano mi faceva capire ad ogni affondo chi comandava.
    
    Mi sentii dentro un fiume denso e caldo, poche botte violente ed ero piena di lui, nel cesso scese un silenzio glaciale mentre mi asciugavo lo sperma meglio che potevo.
    
    I due di prima si erano rieccitati a quella scena e temevo volessero andare a goal anche loro , e pensai che era meglio finirli in ginocchio che ancora poterono godermi in bocca, mentre avevo ancora i brividi per il piacere che avevo provato.
    
    “Ora sei la mia puttana bianca” mi aveva sussurrato all’ orecchio prima di sfilarmi da dentro il suo grosso cazzo venoso, e come una zoccola sarei stata trattata, a meno che non volessi che il filmino fatto dal magro di quella scopata nei cessi della scuola facesse il giro di tutti i social network.
    
    Nabil mi aveva schiavizzata con ...
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