1. Escorteen Orietta


    Data: 04/12/2017, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Lesbo Autore: forrest_sherman, Fonte: RaccontiMilu

    ... ridere e dimenticare, ma sapevo che ormai girava la voce che loro potevano avere quella cosa meravigliosa che avevo io tra le cosce, potevo sentire il loro testosterone nell’aria’
    
    Non volevo spingermi oltre, sapevo di rischiare, ma ormai ero schiava di quegli occhi che mi bramavano ogni mattina.
    
    Entrai in classe e subito mi sentii gli occhi sul culo, il vestitino bianco che indossavo lasciava intravvedere il reggiseno un filo più grande della necessità delle mie tette piccoline, ma così corazzata potevo esibire una scollatura sfacciata che faceva vedere il reggiseno, e che non poteva passare inosservata, vedevo che quando mi sedetti sentivo i loro occhi che mi sfioravano le cosce. Il vestitino era inevitabilmente salito, e mentre il prof parlava lentamente lasciai schiudere le gambe, consapevole che quella mattina mi ero messa le mutandine bianche.
    
    Sapevo che me la stavano guardando e che tutti in quella classe ormai mi vedevano per quello che ero, e le reazioni non tardarono ad arrivare, vedendomi in mano con un foglio piegato con scritto
    
    “Fatti trovare nei cessi alla fine della lezione’
    
    L’indecisione e i dubbi si fecero strada nella mia mente, intanto che i minuti si susseguivano tutti uguali durante un compito in classe che non mi lasciava troppo tempo per pensare.
    
    Istintivamente le gambe ora erano serrate, li avrei raggiunti in bagno e avrei spiegato loro che si trattava di un equivoco, che ero una loro compagna e anche se mi avevano vista nelle foto ...
    ... non dovevano permettersi di trattarmi come una troia.
    
    Quando squillò la campanella mi diressi verso i bagni.
    
    Mi aspettavano in tre, c’era Nabil il ragazzo Marocchino i cui grandi occhi scuri mi avevano sbranato per tutta la lezione e due ragazzi che sapevo essere due veri e propri teppisti, e fuori dalla porta a fare da palo vidi Marco, un biondino magro e altissimo.
    
    Mi si gelò il sangue nelle vene, si sarebbero giocati la mia fica a dadi, gli altri due avrei dovuto spompinarli.
    
    Dissi ragazzi calma , oggi vi soddisfo tutti, ma solo oggi, poi basta, perchè io sono una attrice e non posso perdere tempo a fare piacere ai miei compagni.
    
    Decidete chi devo fare per primo.
    
    Nabil disse, no cara, con quello che ti ho dato per le fotine oggi me la devi dare, agli altri fai i pompini, ma io te lo ficco, mi piaci troppo’
    
    Capii che era il mio momento ed era meglio fare buon viso a cattivo gioco, intanto mi ero inginocchiata sulle piastrelle zozze del pavimento ed avevo incominciato a far sentire al primo le mie labbra sul pisello .
    
    Lui mi prese per i capelli e mimando una scopata con la mia bocca mi disse che dopo aver preso il suo cazzo lo avrei implorato di diventare la mia donna.
    
    Io dissi sbavando, ma va, un rapper, fossi matta, comunque aveva un pisello bellissimo, lo trattai bene e mi schizzò negli occhi.
    
    Poi mi si avvicinò il secondo pseudo rapper che mi fece alzare e volle toccarmi tra le gambe io per fare in fretta glielo tirai fuori che era già duro, ...
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