1. Diversamente vergine - 11


    Data: 06/11/2019, Categorie: Etero Autore: Browserfast, Fonte: EroticiRacconti

    ... suo forte) che una volta la sua ex, Benedetta, è andata a trovarlo. “Non credo che volesse qualcosa di più che farsi una scopata”, è il suo commento.
    
    Io non capisco perché tutto abbia iniziato a prendere una così brutta piega e così rapidamente. Mi scopro gelosa, quasi tradita. Non tanto per Benedetta o quelle altre due mignotte che vivono con lui, ma tradita dal fatto che la giornata speciale che mi aspettavo di passare in sua compagnia, sia pure in condominio con altri, si sta trasformando in una carneficina, almeno per il mio spirito.
    
    Ho la faccia delusa? Probabilmente. Ho la faccia arrabbiata? Può essere. Sicuramente ho la faccia-qualcosa perché lui smette di raccontarmi le sue vicende, smobilita il sorriso dalla sua di faccia e mi guarda preoccupato:
    
    – Annalisa, cos’hai?
    
    Come “cos’ho?”. Ma che cazzo di domanda è? Va bene che quando eri a Roma, cioè non più tardi di cinque mesi fa, tu ti scopavi Benedetta e io facevo pompini a mezza scuola. Ma a parte il fatto che li facevo pure a te, quando stavamo insieme io stavo bene e tu anche, me l’hai detto un sacco di volte, possibile che non ti sia mai mancata? Possibile che tu non capisca quanto mi sei mancato?
    
    Tutte cose che ovviamente mi tengo per me.
    
    – Tommy sei uno stronzo – dico invece.
    
    Capisco, non si tratta di una frase distensiva. Da un punto di vista strettamente diplomatico è più vicina a Trump che parla con Kim Jong-un che a Macron che parla con la Merkel. Ma ho in testa un tarlo assurdo, ...
    ... una pretesa irragionevole, un capriccio egocentrico, chiamatelo come cazzo volete, e glielo devo dire.
    
    – Tommy sei uno stronzo – ripeto davanti alla sua espressione interrogativa – io credevo che facessi Giurisprudenza a Parma, ma perché andare a Bologna? Perché non qui? Qui una casa ce l’avevi.
    
    E qui soprattutto, ma non gli dico nemmeno questo, qui ci sono io.
    
    Lui per fortuna capisce tutto, come sempre, e mi blocca prima che io possa andare avanti a recriminare, a chiedergli perché sia venuto oggi a Roma e perché abbia voluto vedere solo me. Per dirmi che poteva tornare e non è tornato? Per dirmi che vive con due ragazze? Per dirmi che ha ricominciato a scoparsi Benedetta? Cos’altro c’è? Quando esce la sera con i suoi amici gli racconta che a scuola sua a Roma c’era una puttanella che si divertiva a sbocchinare a destra e a manca? Mi sembra di sentirlo, con il suo accento ducale: “Ah, ma la figa mica la dava, eh?”. Che poi quel giorno se ti ricordi bene te l’avrei anche data, a casa tua. Ma forse non ti ricordi, forse era importante per me, per te magari sarebbe stata solo un’altra tacca sul cazzo.
    
    Ma, come dicevo, Tommy capisce tutto e mi ferma mettendo semplicemente le sue mani sui miei pugni chiusi.
    
    – Annalisa, a parte il fatto che la mia vecchia casa dovremo darla in affitto, i miei a Roma non mi avrebbero lasciato rimanere, credi che non ci abbia provato? Ho scelto Bologna perché come facoltà è migliore di Parma, ma a Roma comunque non mi ci facevano ...
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