1. Il Principe


    Data: 03/11/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Lucido De Lirio, Fonte: EroticiRacconti

    ... benissimo tu, lui lo terrò come fidanzato.
    
    Non capiva. Improvvisamente ricordò un libro letto di recente in cui un giornalista era l’amante di una sua collega ed il marito di lei era perfettamente a conoscenza della cosa e tranquillamente consenziente, tanto da concederle di passare, quando lo desiderava, una o più notti col suo amante senza dover inventare scuse: semplicemente avvertendolo.
    
    C’erano però almeno due importanti differenze: la vicenda del libro si svolgeva in Svezia e, soprattutto, si trattava di un romanzo. Quello che stava vivendo era invece terribilmente reale.
    
    Reagire violentemente? Non era nelle sue abitudini e poi, conoscendo la testardaggine di Carla, sapeva che poteva solo peggiorare la situazione. Metterla di fronte ad una scelta aut aut? Temeva, almeno in quel momento, di essere perdente.
    
    La reazione più praticabile gli sembrò quella di incassare con stile, fingendo un’apertura mentale che non gli era del tutto propria, con la segreta speranza che si trattasse solo di un capriccio momentaneo.
    
    - Sai quanto ti amo, Carla, e piuttosto che perderti preferisco dividerti, anche se a malincuore: mi stai davvero uccidendo facendomi questo. Apprezzo quantomeno il fatto che tu abbia voluto apertamente informarmi invece di tradirmi di nascosto.
    
    - Amedeo, sai bene anche tu che io preferisco sempre la franchezza all’inganno, e poi, come farei a nasconderti che Giulio verrà a vivere a casa nostra?
    
    Aggiunse ridendo.
    
    Altra doccia ...
    ... ghiacciata.
    
    - A casa nostra?
    
    - Certo, io e Giulio staremo in camera da letto e per te provvederemo mettendo un lettino nello studio……
    
    Fece una pausa ben studiata, spacciando, con la sua angelica cattiveria, come idea nata in quell’attimo un piano studiato invece accuratamente.
    
    - Anzi, ascolta cosa ho pensato: metteremo il tuo lettino in camera da letto, così nulla di quello che faremo ti sarà nascosto: vedrai e sentirai tutto!
    
    Non riusciva a capire il perché di quella malvagità. Se non lo voleva più perché non lo lasciava? Perché continuare ad averlo come marito e poi umiliarlo facendogli assistere mentre scopava col “fidanzato”? Forse il suo appagamento era proprio quello: infliggergli l’umiliazione per perfidia. Era abbastanza sicuro che Carla non lo facesse per odio nei suoi confronti, solo che provava piacere nell’essere cattiva e fargli del male. Tanto è vero che giorni dopo, avendo lui preso l’abitudine di alzarsi ed andare in bagno durante le performance notturne di Carla e Giulio, lei glielo impedì, legandolo ogni sera al lettino.
    
    Quando capì che la strada intrapresa da Carla era senza ritorno, riuscì a farsi trasferire alla filiale di Torino fingendo però che qual trasferimento fosse imposto dall'azienda. Allontanarsi gli sembrò l’unica soluzione ormai possibile.
    
    Ma perché quando, di tanto in tanto, doveva inevitabilmente tornare a Verona per lavoro, fin dalla prima volta che lo fece sentì il bisogno insopprimibile di chiamarla, di vederla?
    
    E perché ...
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