1. La piccola annie - racconto 4 - la fuga


    Data: 31/10/2019, Categorie: Etero Autore: Mesx, Fonte: Annunci69

    Dopo la perdita di controllo di Annie, i due ragazzi attuarono il piano di fuga.
    
    La storia era semplice, calarsi dalla finestra e scappare il più lontano possibile prendendo un bus...o almeno, questo era il piano originale.
    
    Annie decise di aggiungere del suo all'idea di Erik.
    
    "Senti, una volta uscita di qui non ho intenzione di fare la fame e tanto meno di abbassarmi a fare l'elemosina, perciò io dico che prendiamo il primo bus e andiamo ad Allentown come prima tappa."
    
    "Per quale motivo dovremmo tornare alla tua città scusa? Credevo tu volessi sparire dopo quello che è accaduto, non ti pare strano tornare sulla scena del crimine? se tale si può definire."
    
    "Si, vero. Ma ho dei soldi a casa nascosti in camera mia che ci serviranno per rifarci una vita, o almeno per provarci."
    
    Erik era titubante dal momento che il costo del suddetto bus sarebbe stato a spese sue, con quel poco che era riuscito a racimolare stando li dentro facendo "contrabbando" di alcune cose che altri pazienti non potevano avere.
    
    "Di che cifra si parla?"
    
    "Se ricordo bene, sono quasi 5mila dollari."
    
    "Gesù cristo Annie, come cazzo fai ad avere una cifra simile?!?"
    
    Annie si alzò dalla preparazione della sua borsa e si indicò tra le gambe: "Con questa." disse con un sorriso furbetto.
    
    Nel giro di 20 minuti i due erano pronti all'evasione dall'ospedale psichiatrico.
    
    Erik calò la corda dalla finestra e spiegò gli ultimi dettagli ad Annie.
    
    "Dunque, dritto sotto di noi c'è il ...
    ... marciapiede, ma subito poco più in la c'è la siepe. Se qualcosa dovesse andare storto, spingiti verso di quella almeno dovresti riuscire ad atterrare senza spaccarti nulla."
    
    "Non sei un granché incoraggiante Erik."
    
    "Stiamo fuggendo, pretendevi forse il tappeto rosso?"
    
    Tuttavia una variabile non calcolata dal ragazzo nel corso di quei mesi fece capolino. Un rumore si sentì provenire dalla zona ascensori, poco distante dalla camera dei due.
    
    "Cristo, la ronda notturna." disse Erik guardando l'orario. come ho fatto a non pensarci?
    
    "La che?" chiese Annie confusa.
    
    "Le guardie fanno la ronda a quest'ora per controllare che sia tutto ok...sono molto attente dal momento che succede di tutto in questo edificio."
    
    "Cristo Erik, non potevi pensarci prima?!?"
    
    I due improvvisarono chiudendo la finestra e buttandosi sotto le coperte.
    
    Tempo 5 minuti e la ronda passò ad effettuare il controllo, per poi allontanarsi come se nulla fosse.
    
    Erik si alzò dal letto e con tono di voce bassa si avvicinò ad Annie.
    
    "Ok, abbiamo circa 10 minuti prima che torni indietro, è ora di muoversi."
    
    Quando riaprirono la finestra ecco il secondo intoppo...la corda era caduta di sotto.
    
    "Ops..." disse Erik.
    
    "Ops? OPS? E adesso che cosa cazzo facciamo Mister Genio della Fuga?"
    
    "Ok, niente panico...allora, a tre stanze da qui, sulla destra c'è il magazzino dove portano le lenzuola sporche del piano prima di mandarle in lavanderia."
    
    "Sono sicurissima che lo troverò aperto e ...
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