1. Alta marea


    Data: 14/10/2019, Categorie: Lesbo Autore: PearlandJam, Fonte: Annunci69

    ... piccoli ma perfetti, sodi, le areole scure ben delineate e i capezzoli turgidi. Accarezzo dolcemente i tuoi seni, li bacio, prendo in bocca i tuoi capezzoli, prima uno, poi l’altro, inizio a mordicchiarli, piano. Il tuo seno è il paradiso e io mi ci sto perdendo, lo accarezzo con passione e ti mordo più forte. Tu gemi e inizi a contorcerti, so che ti sto facendo male ma le tue braccia avvinghiate al mio collo e le tue mani che premono la mia testa sul tuo petto mi supplicano di continuare. E io continuo, mordo e succhio avidamente i tuoi seni, e tu gemi sempre più forte, ma non mi basta, adesso voglio sentirti urlare, non ci sono più freni, siamo in folle in discesa, la mia mano scende decisa in mezzo alle tue gambe spalancate, avide di quel godimento che senti sta per arrivare. Cerco il tuo clitoride, è gonfio, turgido. Sei fradicia, fradicia di desiderio per me, e questo mi fa salire l’eccitazione a mille… Prendo il tuo clitoride tra le dita e inizio a tormentarlo mentre continuo a morderti i capezzoli.
    
    L’onda di emozioni che mi provoca l’immagine di te che gemi e ti contorci mi fa aumentare il ritmo con cui sto ormai torturando il mio clitoride, il calore provocato dal piacere si irradia alle gambe e a tutto il corpo. Con l’altra mano mi tocco il seno, prendo un capezzolo tra le dita e lo stringo, immaginando che ora sia tu a mordermi. Mentre sto per venire vedo ancora nella mia mente l’immagine di te che impazzisci di piacere e nell’esplosione dell’orgasmo affondi le unghie nella mia schiena, facendomi urlare insieme a te in un attimo di intesa perfetta.
    
    Mi abbandono esausta sul cuscino, il respiro ancora affannoso piano piano si calma, mi alzo su un gomito per spegnere la luce dell’abat-jour, e solo in questo momento vedo il tuo messaggio sul telefono che è appoggiato sul comodino. Lo apro. C’è una sola parola:
    
    Grazie.
    
    Dedicato ad un’amica molto molto speciale.
    
    Laura
    
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