1. Alta marea


    Data: 14/10/2019, Categorie: Lesbo Autore: PearlandJam, Fonte: Annunci69

    ... piedi, visto l’uragano che hai scatenato nei miei sensi, senza parlare del modo in cui ci siamo conosciute, tramite un sito di annunci erotici… In comune coltiviamo la passione per i racconti erotici, e proprio quella passione che mi ha portato su quel sito. Non ero in cerca di incontri, o almeno questo era quello che mi raccontavo, e comunque mai avrei potuto immaginare quello che sarebbe successo in seguito quando quel giorno, dopo aver letto un racconto che avevi pubblicato, ti ho scritto un messaggio entusiasta per complimentarmi con te. Dalla tua risposta ho capito subito che dietro quel racconto e quel messaggio c’era una persona fuori dal comune, che mi incuriosiva e mi attraeva molto, e che sarebbe potuta nascere una bella amicizia tra noi, e la fitta rete di messaggi che ci siamo scambiate nei giorni seguenti credevo ne fosse la prova, e quando mi hai proposto di scrivere un racconto a quattro mani ho accettato con entusiasmo, mi intrigava tantissimo l’idea di collaborare a un progetto con te. Un racconto lesbo, visto dai diversi punti di vista delle due protagoniste. Mi piaceva la bozza della trama che mi avevi proposto, e poi… l’idea di immedesimarci nei rispettivi personaggi che ci è venuta un giorno parlando al telefono del racconto... non ricordo chi di noi ha fatto la proposta, ma sicuramente mi sembrava un’ottima idea, perché non essendo io lesbo nella realtà pensavo mi avrebbe aiutato a scrivere meglio la mia parte. Abbiamo iniziato in quel momento un ...
    ... gioco che col passare dei giorni e delle settimane si è fatto sempre più reale, è diventato quasi un rapporto morboso il nostro, non eravamo più Laura e Alessia, ma tra di noi eravamo diventate le protagoniste del nostro racconto E’ così che ho cominciato a vederti da un diverso punto di vista, e ho iniziato, quasi senza accorgermene, ad eccitarmi quando chattavamo, o quando ci sentivamo al telefono, o anche solo a pensarti. Ho iniziato ad immaginare come poteva essere sentire il mio corpo a contatto con il tuo, accarezzarti il seno, o baciarti. Ho iniziato ad immaginare come poteva essere sentire il tuo sapore…
    
    Scivolano intanto le mie mani sul mio corpo, allargo le gambe sollevando leggermente le ginocchia, alzo un poco il bacino e mi sfilo le mutandine. Lentamente le dita scendono accarezzando il mio ventre tremante e giù sulle cosce, poi risalgono sull’interno coscia fino all’inguine a sfiorare il monte di Venere e aprono le grandi labbra a cercare il clitoride e cominciano a stuzzicarlo delicatamente. Sento il mio respiro cambiare e farsi più corto, affannoso. Muovo due dita attorno al clitoride, piccoli movimenti avanti e indietro, e poi le infilo nella vagina già copiosamente bagnata. Assaporo il piacere nel penetrarmi, mi sfugge un gemito sommesso, porto la mano verso il viso, annuso l’odore dei miei umori e l’eccitazione sale sempre più forte, metto le dita in bocca, e sentendo il mio sapore ritorno immediatamente su quel letto rotondo, e nella memoria i ricordi si ...