1. Idraulico per caso 4.


    Data: 25/09/2019, Categorie: Etero Autore: Franco018, Fonte: EroticiRacconti

    ... passai al terzo cliente dove trovai una ragazzina che era sola in casa ed attendeva me per un tubo rotto allo scaldacqua. Notai prima lei: età circa vent'anni, molto magrolina, viso pallido, guance infossate, seni poco più grandi di due albicocche ed un culetto che si poteva afferrare con una sola mano, cosce muscolose ma fine. Durante il lavoro scambiammo qualche parola ed io, al pensiero di poterle infilare il cazzo in quel microscopico culetto, avevo già in tiro il cazzo. Lei lo notò e notai che parlava senza staccare lo sguardo dal cazzo. Terminato velocemente il mio lavoro, le chiesi di pagarmi ma lei mi disse che i suoi genitori non le avevano lasciato i soldi perciò dicendole quanto mi doveva, sarebbe passata sua madre al laboratorio col denaro pattuito al mattino dopo. Il giorno dopo, prima di uscire da casa mi chiama Vittorio per dirmi di passare dall'ultima cliente della sera prima perchè la signora non può passare da noi ma io a casa troverò la figlia col contante. Lo saluto e passo dalla ragazza sola subito. Giunto da lei, la trovo con una vestaglia mezza slacciata, lasciandole scoperte le sue cosce magre ed un seno completamente scoperto in fuori. Mi passa il danaro e mi invita a prendere un caffè. Andiamo a sederci in cucina dove lei chiaramente finge di scivolare a terra ed io corro subito ad aiutarla a rimettersi in piedi. Mi si appoggia alle spalle e, ... casualmente, ci troviamo quasi guancia a guancia e lì avviene l'inevitabile: uniamo le nostre bocche in ...
    ... un bacio lungo ed intenso. Mi prende per mano conducendomi nella sua stanzetta dove un letto ci accoglie subito stendendoci e riprendendo coi baci, con le carezze ed infine ci spogliamo completamente. Le bacio i seni e, mentre sto scendendo a baciarle la fighina, lei mormora con un filo di voce tremante che quella è la sua prima volta. La guardo negli occhi e sembra veramente spaventata dalle eventuali conseguenze così ritorno a baciarla sulle guance, dicendole che sarò delicatissimo e non sentirà dolore ma solo piacere. La bacio sul collo e di nuovo sui seni, scendendo alle cosce e, facendola girare a pancia sotto, le bacio le natiche mordicchiandole, le sfioro la schiena con le labbra baciandola poi la rigiro e la metto a cosce allargate appoggiando il cazzo alla sua figa che già si sta inumidendo. Inizio a spingere il cazzo dentro e dopo piccoli movimenti, arrivo a sentire la barriera della sua verginità. Spingo ancora e sento il suo imene rompersi. Lei pronuncia un gridolino di dolore ma poco dopo la sento gemere e così inizio a fare su e giù senza sosta. Mi abbraccia alle spalle e m'incita a scoparla più intensamente così spingo tutto il cazzo dentro di lei e pompo vigorosamente. Lei pronuncia di continuo sì, sì, dai, ancora, sì. Quando sento di stare per godere, tiro fuori il cazzo che schizza sperma a getti continui che le imbrattano la pancia per giunta insanguinato. Lei mi abbraccia e bacia in bocca. La rigiro e, osservando il suo "micro" culetto, le chiedo se vuole ...