1. Idraulico per caso 4.


    Data: 25/09/2019, Categorie: Etero Autore: Franco018, Fonte: EroticiRacconti

    Stavo dicendo che entro in casa col marito della stangona che mi guida fino ad uno scantinato dove c'era un lavatoio e, dal rubinetto, perdeva acqua. Fortunatamente ero venuto provvisto di vari pezzi di ricambio e potei sostituire la guarnizione del rubinetto. Lui andò via e, mentre stavo lavorando, arriva la sventolona ricciolona. Mi chiede se posso risolvere il problema ed io le rispondo che stò impegnandomi al meglio ma la cosa è molto seria ed impegnativa. Si avvicina a me e le faccio notare che ho sostituito la guarnizione ma ora non esce più acqua e ciò la manda in tilt. Chiaro che su certi lavori le donne non sono molto ferrate a parte una percentuale di lor che ne sà quanto meglio di noi maschietti! Provo a spiegarle che la cosa sarà lunga e costosa ma si potrà risolvere certamente. Lei si avvicina ancora di più e mi sfiora con una coscia. Mi giro ad osservarla e lei finge di sporgersi verso me perdendo la stabilità e cadendo addosso a me. La aiuto ad alzarsi e lei, quando si trova a pochi centimetri dal mio viso, "scivola" ancora ed io mi trovo con la sua bocca che sfiora la mia guancia. Non reggo più e le appoggio le labbra alle sue spingendo poi con la lingua che le dilata la sua bocca e le infilo la lingua abbracciandola ai fianchi e scendendo sulle sue superbe natiche che sento toste e spugnose. La faccio stendere sul pavimento e lei apre le cosce rapidamente ed altrettanto sfilandosi gli slip. Io vado a scoprirle le cosce che accarezzo e scendo col viso sul suo ...
    ... inguine, leccandole la figona che già sbrodola di umori. Il cazzo è paurosamente irrigidito e gonfio da sfondare anche un muro. Glielo infilo in figa e pompo senza sosta facendola gridare e gemere dal piacere. Al momento che sto per venirmene le sborro dentro senza scrupoli. In fondo è sposata perciò, se rimanesse incinta ne sarebbe l'artefice suo marito. Dopo che ci scambiamo lunghi baci in bocca, sento il mio cazzo rinascere e, dopo che mi faccio sbocchinare un po, la faccio girare a pancia sotto e le infilo il cazzo in culo cavalcandola forsennatamente. Le sborro poi una quantità incalcolabile e lei, dolorante, mi dice di averle rotto il culo. Solo dopo capisco che suo marito lì non ci aveva messo nulla. Povera gnoccolona! Meno male che ci avevo pensato io, convinto che in quel buchino ci era passato chissà quante volte il cazzo del maritino! Lei si rivestì ed io pure ma, dopo che le avevo fatto vedere che il guasto era riparato, le chiesi cento euro per una semplice guarnizione che in realtà sarebbe costata sì e no cinquanta centesimi e la mano d'opera non era neanche da considerare. Essendo quello il mio primo guadagno, decisi di investirlo bene ed andai a vedere una Vespa usata alla Piaggio. Lì trovai vespe d'occasione ma rimasi interessato maggiormente alle Microcar, le autovetture di cilindrata cinquanta Il titolare mi propose un'occasione allettante ed io, dopo aver lasciato il mio ciclomotore ed altri trecento euro, tornai da Vittorio col mio acquisto. Lui fu felice ...
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