1. Borderline


    Data: 23/09/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sesso di Gruppo Autore: Ambra09, Fonte: RaccontiMilu

    Quello che vi racconto oggi è la vera versione della mia relazione con Ameliè, una relazione che ho opportunamente censurato con la polizia che adesso sta setacciando ogni angolo della mia casa. Ovviamente ho risparmiato i dettagli più scabrosi, mi sono limitato a dire che avevamo avuto una relazione sessuale piuttosto’ ‘piccante’ ma d’altronde è palese come la colpa non sia mia. E’ nella sua lettera la sua ammissione, io neanche c’ero.
    
    Certo, lo avevo capito che era un po’ fuori’ ma di certo non immaginavo fino a tal punto.
    
    E quando entrai in casa mia non potete immaginare la macabra sorpresa’ .
    
    L’avevo conosciuta ad una mostra d’arte.
    
    Era la tipica modella di costumi da bagno: biondina, esile, un po’ di curve e tutte al punto giusto, un bizzarro mix tra una più in salute Kate Moss e una altrettanto simpatica Cameron Diaz.
    
    Era lì ferma, a fissare una bizzarra sedia a tre gambe, due anteriori e una grossa centrale posteriore, ricurva sul fondo, che nonostante la parvenza anteriore, le toglieva stabilità. Io lì per lavoro, lei invece stranamente interessata. La squadrava così intensamente da notarla muovere il capo a seguire le curve della bizzarra sedia rossa, innalzata di 20 cm da terra su un piedistallo bianco in una stanza altrettanto candida. E mentre la gente osservava le sculture in giro, mi avvicinai cercando di interessarla.
    
    ‘Fantastica opera, non crede?’
    
    Lei annuì a malapena con la testa.
    
    ‘Lei cosa crede rappresenti?’ le ...
    ... chiesi.
    
    ‘Dovrebbe rappresentare la precarietà della vita, l’instabilità che c’è dietro all’apparente sicurezza di essere vivi’ tutti noi, qui’ adesso, oggi”
    
    ‘Si, ma’ secondo lei’ cosa rappresenta?’
    
    Si voltò per un attimo e sfoggiò uno dei suoi migliori sorrisi. Sorrisi che poi imparai a conoscere’ fatti di sottile e lucida follia.
    
    ‘Io?’ disse ‘Io penso che ci scoperei su quella sedia”.
    
    Mezz’ora dopo l’avevo caricata sulle spalle perché imballaggio per lei non ce n’era e avrei dovuto portarla a casa in qualche modo. Mi curai di passarle davanti’ mi era costata 3500 euro quella fottutissima sedia e mi aspettavo un qualche risultato. Assurdo ma vero, l’aspettativa era quella.
    
    E ancora più assurdo, lei mi seguì per davvero. Le passai davanti fingendo più fatica del normale, abbastanza lentamente da farmi notare. La tenevo con la seduta su una spalla e lo schienale giù, frontalmente; le tre gambe svettavano per aria, le frontali più sottili e la posteriore più spessa e incurvata sul basso.
    
    ‘L’ha comprata lei?’
    
    ‘Si, signorina’ ci scoperei su volentieri anch’io, sa?’
    
    Mi sorrise.
    
    ‘La inviterei a casa ma’ è fidanzata?’
    
    ‘Non più’.
    
    Mezz’ora dopo eravamo a casa mia, con la maledetta sedia che avevamo caricato a fatica nella mia porsche. Eravamo nudi entrambi’ così veloci nello spogliarci da sembrare di non esserci affatto vestiti per uscire. Si impalava di voglia sul mio cazzo, io seduto sull’assurda sedia rossa e lei cavalcioni su di me. Si arrampicava addosso al mio ...
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