1. Brasa scoerta - seconda parte


    Data: 20/09/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: Honeymark, Fonte: Annunci69

    ... provando un certo imbarazzo. – A volte serve per mettere in tensione la pelle vicina all’ano, così lavora meglio.
    
    - Quando te ne sei andato ho chiesto anche a lui e mi ha detto che sei un maestro. Dice che una volta hai voluto organizzare anche un «valzer delle candele». Cosa sarebbe?
    
    Mi sentii in pieno imbarazzo.
    
    - Parlano troppo… – Dissi.
    
    - Tranquillo, non ha fatto nomi e so che non sei tu a parlare.
    
    Raccolsi un po’ le idee.
    
    - A me piace… – confessai – Mi piace mettere una candela nel culo alle ragazze.
    
    - Wow… Una «piccola perversione naturale»? Sono parole che mi hai insegnato tu.
    
    - Una innocua piccola perversione naturale, – precisai.
    
    - E il valzer delle candele?
    
    Ora ero totalmente imbarazzato.
    
    - Un giorno ho voluto vedere una mia coppia di schiavi che…
    
    - Cosa intendi per «schiavi»?
    
    - Nel apporto c’è chi ama dominare e chi ama essere dominato. – Le spiegai. – Chi domina viene chiamato «Padrone», chi è sottomesso viene chiamato «schiavo».
    
    - E ci sono coppie con entrambi, diciamo, «schiavi»?
    
    - Sì. Non ti sposi per la sintonia sessuale ma per l’affinità complessiva. – Le spiegai. – Anzi, di solito si scoprono anni dopo le… piccole perversioni naturali del partner.
    
    - Spiegami il valzer delle candele.
    
    Mi feci coraggio e cercai le parole.
    
    - Li ho denudati, ho messo un cero nei loro culi, li ho accesi e gli ho fatto ballare il valzer delle candele. Ecco.
    
    - Fantastico! – Rispose ammirata. – Ma come hai fatto a ...
    ... convincerli?
    
    - Non li ho convinti. – Dissi. – Sarebbe presuntuoso pensare di essere in grado di far fare qualcosa a qualcuno senza che questo sia d’accordo.
    
    - E allora come funziona?
    
    - Devi solo scoprire quale sia il loro sesso ludico, quello nascosto, quello che non vuoi ammettere… Posso parlare senza mezzi termini?
    
    - Direi proprio di sì.
    
    - Quello che utilizzi solo per farti le seghe.
    
    - Wow… Chiarissimo.
    
    - Questo vale anche per le donne. – Aggiunsi.
    
    - Ditalini?
    
    - Per esempio…
    
    - E come hai fatto a scoprire i loro lati oscuri?
    
    - Gli psicologi li chiamano laidi retroscena…
    
    - Non ho capito cosa vuol dire, ma ho inteso l’idea.
    
    - E difatti gli psicologi non riescono mai a far emergere il sesso nascosto in ognuno di noi.
    
    - E allora tu come fai?
    
    - Parlando. L’unico modo è farli parlare.
    
    - Bisogna saper parlare. Non è quello che fanno anche gli psicologi?
    
    - Ne parli a letto, ovviamente, cosa che gli psicologi non possono fare.
    
    - E tu sai parlare, – Ammise.
    
    - Oppure bisogna saper scrivere.
    
    - In che senso?
    
    - Io scrivo romanzetti erotici e li faccio leggere agli amici. Poi vengono a dirmi cosa li ha eccitati, senza che sia io a chiederglielo.
    
    - Incredibile…
    
    - Pensa che delle amiche mie li fanno leggere ai loro mariti o partner per conoscere i loro laidi retroscena.
    
    - Ecco, ho capito il concetto.
    
    - Io non li considero tali. – Commentai. – Sono solo delle piccole perversioni naturali che albergano dentro ognuno di noi.
    
    - E a ...
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