1. Gli sposini di Palma


    Data: 14/09/2019, Categorie: Cuckold Etero Sesso di Gruppo Autore: forrest_sherman, Fonte: RaccontiMilu

    ... sul tetto..’
    
    Il tetto era in realtà un grande terrazzo dove le cameriere mettevano ad asciugare le lenzuola, .
    
    Ci nascondemmo tra le lenzuola stese disse che suo marito era andato a fare un riposino e avevamo un’oretta per stare soli, ci sedemmo su una cassa di legno e mi girai verso di lei iniziando a baciarla, lei si strinse a me, sentivo i suoi piccoli duri seni contro il mio petto, passando la mano scorrendo su una coscia salendo sotto la sua gonna di pelle che si apriva a portafolio e l’altra mano passò sotto la maglia, raggiungendo il suo seno, spogliandolo e liberandolo dal reggiseno. Le mie dita strinsero con forza un suo capezzolo, sentendo il suo sospiri di piacere.
    
    Ci stavano baciando appassionatamente, con le lingue che si sfioravano, che si intrecciavano, lei mi tirò il pisello era fuori dai jeans bello duro, poi lei mi prese una mano e me la condusse sotto la gonna di pelle che teneva un pò aperta con le cosce divaricate e la spinse contro la mutandina bagnata che mi fece accarezzare in modo circolare .La continuai ad accarezzare finchè venne, e sentendola tremare aumentai la penetrazione con le dita fino a sentire una certa resistenza…era quasi vergine, sposina novella’come molte ragazze di allora.
    
    Io ansimavo e muovevo il bacino avanti e indietro, mentre lei teneva ferma la mano sul mio pisello e prima che io eiaculassi tra le sue gambe sulle sue mutandine, sotto la pancia .
    
    A sentire quel fluido tiepido lei ebbe degli scatti, chiuse le gambe, ...
    ... sentii stringere forte il pisello, lei gemette come una gatta in calore, poi le spostai la mano ansimando e la baciai sulla bocca, mentre con l’altra lei finiva di farmi uscire il seme per terra’restammo un po’ così, abbracciati a riprendere fiato, poi lei disse’andiamo’gli altri ci aspettano…si rimise a posto le mutandine tutte bagnate e la gonna, io riposi il mio, ci scuotemmo la polvere e tornammo dai nostri famigliari.
    
    4. Quadro
    
    Il giorno dopo ci trovammo tutti in spiaggia’lei venne sotto il tucul di paglia , mentre suo marito era andato a fare una uscita di sub, nei disse che ne aveva paura.
    
    Io ero un po’ imbarazzato per quello che era successo la sera prima e il mio aspetto da cucciolone spaventato deve averla commossa e mi si avvicinò accarezzandomi, disse, ‘dai , ho capito, sei venuto prima’son cose da ragazzi, magari i problemi fossero tutti così nella vita!’, le facevo tenerezza, voleva tirarmi su’.magari tirarmelo su..
    
    Mi resi conto di un certo trasporto fisico vero di me, la carezza sulle spalle era durata attimi più della semplice carezza di consolazione, poi arrivò una carezza sul petto, disse ‘uhm che muscoli..’ in effetti a quel tempo avevo un petto e una pancia belli muscolosi.
    
    La mia erezione aumentava , ero in uno stato euforico, di ebbrezza, per l’avventura, il profumo della Signora che emergeva dal prendisole che faceva trasparire il costume di liscio nylon bianco coi suoi pizzi, per questo non potei impedire alla mia mano di prendere la sua ...
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