1. Gli sposini di Palma


    Data: 14/09/2019, Categorie: Cuckold Etero Sesso di Gruppo Autore: forrest_sherman, Fonte: RaccontiMilu

    ... e il cubicolo, attorniata da una palizzata. Io la seguii, e quando lei uscì indugiavo sulla porta, le sussurrai che belle gambe, ti sta bene la gonna’ero rozzo da ragazzo, non sapevo fare bene i complimenti ad una donna adulta , lei avrà avuto 29 anni’dieci più di me’ma le piacquero lo stesso, si vede che si eccitava’ sorrise, disse dai, c’è mio marito e con un sorriso malizioso fece il gesto a mulinello e dopo ‘
    
    Dopo si sedette di fianco a me, mentre suo marito era intento a filmare dal posto di fianco all’autista.
    
    Chiacchierammo un pò, lei mi chiese ‘ma a Milano, hai una ragazza?’ e al mio dire si, in effetti, Carolina, una compagna di scuola, una bruna, con belle tette, ‘ma quando ti sei messo con lei? ‘vi siete baciati? Fate l’amore?’
    
    Io cercavo di stare sulle generali, dicendo ‘si mi piace, la trovo bellissima’, non sapevo se sbilanciarmi, ‘ ‘ in effetti era bello confidarsi con lei, era eccitante, morboso, la situazione, l’acqua, il sesso era una nuvola presente, raccontai..’ che ridere…in effetti prima dell’estate dopo lungo corteggiamento, fin da Natale, quando era venuta per combinazione coi suoi in montagna il val d’aosta a dove ero io’siamo stati in un bar davanti al castello sforzesco, …ci eravamo un pò limonati, era sera, nessun cliente nel separè sopra, lei mi aveva aperto la camicia mi baciava sul petto, io le toccavo i seni poi ero arrivato a metterle una mano tra le gambe aveva gli hot jeans, un pò spessi, avevo dovuto sbottonarli, lei mi aveva ...
    ... infilato una mano nei pantaloni, mi aveva impugnato il pisello e io accarezzandole la figa tutta bagnata e sentendo la sua mano che pulsava, e baciandola, alla fine ero venuto nei pantaloni, lei aveva riso, aveva ritratto la mano, l’aveva un pò leccata, poi si era abbassata i jeans e aveva guidato per farmi entrare le dita e io avevo continuato a masturbarla con la bocca vicina alla sua che sospirava sempre più affannosa finchè avevo sentito che chiudeva le gambe e si bagnava a fiotti poi mi mugolava in un orecchio..vengooo e poi io avevo ancora bagnato un pò i pantaloni, poi ci siamo limonati ancora, e poi usciti dal separè, io la tenevo davanti per non farmi vedere i pantaloni bagnati..’
    
    La Signora seguiva questi racconti con gli occhi chiusi’.vedevo che le piaceva ..proseguii raccontando..’ poi, al cinema, le toccai il seno, lei sospirava, apriva le gambe, io la masturbai sotto la minigonna, lei mi fece una sega’Insomma si siamo stati un po’ insieme’ma perchè le racconto queste cose? Mi fa vergognare’ ‘
    
    Lei disse non devi vergognarti, i segreti erotici sono belli, da raccontare su un terrazzo caldo, alle otte di sera, davanti al mare’io per esempio’ma suo marito tornò e io gli cedetti il posto ma il mio pensiero si rivolse a lei, nell’atto di toccarsi, immaginando le sue dita scorrere tra le sue cosce, accarezzandosela fino a godere facendo pensieri impuri.
    
    3. Quadro
    
    Tornati tutti all’albergo erano le sette di sera, ci salutammo e lei mi in un orecchio ”fra mezzora’ ...
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