1. Gli sposini di Palma


    Data: 14/09/2019, Categorie: Cuckold Etero Sesso di Gruppo Autore: forrest_sherman, Fonte: RaccontiMilu

    ... e lei lasciò fare e stavamo un po’ così come fidanzatini.
    
    Mi lasciò la mano’mi chiesi perché’, ma speravo in un suo incoraggiamento’. Disse ‘facciamo il bagno, ci buttammo in acqua e con una trentina di bracciate eravamo a 300 metri dalla riva’
    
    Era un momento di intimità’lei mi disse, ‘sai ho visto che ti piaccio, tanto da non aspettare , ma tu ti masturbi? ‘ Io mi imbarazzai ancora di più, dissi, ma sai con le ragazze che vedo qui riesco a scopare’ riesco a durare un po”ma tu mi fai impazzire’e tu? Ma tuo marito ‘non ti soddisfa?’ ..lei disse si così così, sai mi piace, mio marito è brutale, me lo mette dentro e mi sbatte, spesso non mi eccito abbastanza’io sono delicata’lavoro di fantasia e mi svelò un suo piccolo segreto erotico, che occupava la sua mente durante la masturbazione: le sarebbe piaciuto essere baciata, più coccolata, leccata, e non presa con forza da un uomo e non nascose il desiderio che fossi io il protagonista delle tenerezze’
    
    Galleggiavamo abbracciati, stando attenti a non dare troppo nell’occhio’Qualche ondina ci veniva in faccia, sputavamo acqua ma ci baciavamo e la fica mi succhiava, non potevamo essere visti da nessuno sulla spiaggia e non c’era nessuno in acqua intorno a noi e in punta di piedi si toccava appena , la sabbia degradava dolcemente io toccavo bene, lei si aggrappava a me.., con la mano le stringevo il culo… strusciavo e premevo, facendole sentire il mio membro duro contro i suoi slip
    
    Una sua mano accarezzava il mio fondo ...
    ... schiena premendolo contro di lei: voleva sentire tutta la mia eccitazione sfregare contro la sua figa e con l’altra scorreva sul mio petto, strizzando i miei capezzoli, intanto mi accarezzò di nuovo il pisello sul costume, che mi faceva ancora più sesso, poi si girò del tutto e mi baciò sulla bocca..il seno era tutti sul mio petto io risposi, toccandolo, abbassai il reggiseno’ lei ebbe un fremito di piacere, mi abbracciò anche con le gambe, i capezzoli erano rosei perché il seno non era abbronzato,”. ma quello era troppo, mi divincolai, stavo per sborrarmi addosso di nuovo, non volevo, sennò mi debilitavo, con la sua mano sul mio pisello, come prima! Mi spingeva e mi riportò dove toccavamo appena appena, mi abbracciò nell’acqua con le braccia e le gambe, io mi indurivo di nuovo, lei mi abbassò il costume estrasse il pisello e lo diresse verso la fica, mi abbracciò e mi baciò avvinghiandomi col le gambe, si scostò lo slip in modo da offrire la sua natura aperta e scostò il costume anche a me e me lo fece introdurre,guidandomelo dentro di lei ‘ disse ‘..aaspetta ‘aspetta ‘che vengo anch’io!’ La zona bassa della la sua pancia, che si stringeva a me, con lo slip che si muoveva nell’acqua mi solleticava la pancia, mi leccò dentro l’orecchio e disse tra le onde,’ aspetta che ti insegno io, trattieniti, ti voglio scopare, stai calmo, poi farai bella figura con Carolina, Benedetta o chi vuoi tu..’
    
    Mentre galleggiavo con lei che mi diceva queste parole, mi eccitai oltre ogni limite e ...
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