1. Vertigini / ritorno croato


    Data: 28/11/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Peter Back, Fonte: EroticiRacconti

    ... avvicino e mi disse che eravamo pari anzi se volevamo potevamo tornare avrebbe offerto lui. Ci accompagnarono sulla strada principale e se ne andarono. Due minuti e raggiungemmo casa, non vedevo l'ora di sapere quello era successo in quella cucina.
    
    Entrata in cucina l'avevano messa a pancia in giù su un ceppo da macellaio imbavagliata e legata mani e piedi. I cinque parlavano in croato tra di loro solo il cuoco che probabilmente era l’unico a conoscere la lingua le parlava all’orecchio, le diceva che di li poco l’avrebbero scopata tutti, le carezzava la schiena pigiando sulle reni, le passò qualcosa di freddo tra la spaccatura e le natiche, forse un grosso coltello con quello le passò poi tutto il corpo penetrandola anche, forse con il manico. Lei si stava eccitando e i suoi umori cominciarono a uscire ed a inumidire la sua figa le tolsero il bavaglio e qualcuno le infilò in bocca prima le dita di una mano poi di tutte e due che le forzarono la bocca ad aprirsi e si sentì penetrata in gola da un grosso cazzo che cominciò a stantuffarla con forza mentre più mani la palpavano ovunque. Senti il cazzo che aveva in bocca rallentare, ritrarsi di qualche centimetro ed esplodere in un getto bollente e abbondante che le riempì la bocca denso e salato come acqua di mare dovette inghiottire per non soffocare. Era eccitatissima e a quel punto chiese di essere scopata, ma non succedeva continuavano a insultarla e a toccarla quindi lei li pregò di chiavarla o inocularla perché voleva ...
    ... godere con un cazzo dentro nel culo. Arrivarono degli schiaffi sulle natiche sempre più forti fino a che sentì una cosa grossa e fredda penetrarle l’ano fino in fondo ed un getto copioso che le riempiva l’indettino, si sentiva scoppiare ma non poteva gridare perché un’altro cazzo la penetrava in bocca, un cazzo lungo che sembrava arrivare nello stomaco. La stavano penetratndo con una grossa canna per l'acqua per farle un gigantesco clistere. Per un po’ perse i sensi si ridestò con un cazzo nel culo che la sfondava sentiva un palo di carne entrarle dentro senza limiti senza sosta senza tregua entrava fino in testa e usciva lasciando dentro solo il glande poi riaffondava veloce interminabile e godette in continuo prima che la riempisse di un fiotto continuo di liquido bollente. La penetrarono tutti in tutti i buchi riempiendola di sperma, fino a quando una donna le si parò davanti le tirò su la testa prendendola per le guance e schiacciando perchè aprisse la bocca le calo dentro quello che non sapeva essere il mio sperma. La slegarono e la rimisero sul ceppo questa volta sulla schiena con la testa rovesciata all’indietro i polsi legati le gambe aperte in alto e allargate da delle mani che le tenevano spalancate.
    
    Inginocchiata davanti alla sua faccia la donna chiamò a se un uomo con un cazzo enorme come e più del cazzo del nostro amico Banga glielo prese in mano e comincio a menarglielo finché non fu durissimo e mostruoso gli leccò i testicoli e l’asta lo succhiò fino a farlo ...