1. Vertigini / ritorno croato


    Data: 28/11/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Peter Back, Fonte: EroticiRacconti

    ... cintura e sbottono lentamente la patta e si prese in bocca una discreta nerchia, si mise a succhiare come sa fare con adore e tanta saliva. Lui non dava segni di grande emozione, si accese un sigaro ogni tanto cedeva al pompino ma per pochissimo poi riprendeva il controllo. Si fece succhiare finché il sigaro non fu quasi tutto consumato e vodka che nel frattempo trangugiava dalla bottiglia facendo bere anche lei che più di lui si stava eccitando.
    
    La fece alzare, la girò verso di me e la spinse in avanti ordinandomi di tirarla a me per le braccia e di trattenerla. Lei si trovò a culo esposto e bloccata in quella posizione, le alzò il vestito per scoprirgli il sedere, le tolse le mutande e la toccò tra le gambe per un bel po, ci sapeva fare su e giù per le cosce, lei mi guardò fisso negli occhi e mi disse di dirgli di scoparla subito. Io dissi a lui se aveva sentito quello che aveva chiesto, mi rispose che non aveva sentito bene e di ripeterlo. Cosi gli ripetei che la signora chiedeva di essere scopata subito e lui aggiunse ”Subito, scopata subito.
    
    Si rivolse agli altri uomini con un cenno facendo girare le dita e mi trovai in un attimo legato caviglie e polsi alla sedia con del nastro. Le tolse il vestito e la fece portare in cucina mi guardò e mi disse; “Se non te lo puoi permettere non frequentare certi locali”.
    
    Gettò il sigaro e bevve a canna il resto della bottiglia, la brandisce davanti a me come una mazza e va in cucina.
    
    Sentivo gli uomini vociare e passarono ...
    ... dei minuti lunghissimi poi sentii la voce di lei:”Dai scopami infilamelo dentro dai scopami scopami” silenzio “dai stronzo di merda scopami, scopami stronzo” silenzio “Va bene se vuoi inculami, dai basta che me lo dai, dai stronzo spaccami il culo” lei emise un grido cupo e rantolante disse “sfondami, come si sfonda una troia”. Arrivò un'auto ed entrarono due uomini e una donna un po' robusta in un vestito e con un trucco molto appariscente . Entrarono in cucina senza badare a me. Passarono dei lunghi minuti e la donna uscì dalla cucina e venne verso di me, sorridendo mi infilò un dito in bocca e poi la lingua e mi limonò bene era calda e con un buon sapore, devo dire che era molto sexy, mi slacciò i pantaloni me li calò fino alle caviglie poi dopo avermi aperto la camicia mi mise una mano sul cazzo e mi succhiò i capezzoli, mi leccò fino al cazzo. Di la si capiva che la stanno ancora montando per bene, ero eccitatissimo la troia mi stava succhiando e le riempii la bocca, lei con la bocca serrata e gonfia tornò in cucina. Ora non si sentiva quasi nulla solo gemiti di uomini che se la godevano e parole anche pronunciate con violenza, ma non conoscendo il croato non ne capivo il senso ma immaginavo. Poi sentii lei incitarli a non fermarsi e gridare di piacere godendo rumorosamente a bocca libera. Il suo ansimare non si placava sembrava stesse continuando a godere a ripetizione, si sentivano miste urla di piacere e grida e più persone che godevano.
    
    Ci rivestimmo, il cuoco si ...