1. Vertigini / ritorno croato


    Data: 28/11/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Peter Back, Fonte: EroticiRacconti

    Vertigini/ritorno croato
    
    Settembre, siamo sul traghetto per la solita isola croata dove la scorsa estate abbiamo conosciuto la ciurma, vacanza di venti giorni con barca e mandrilli a disposizione.
    
    Arriviamo, entriamo in possesso dell'appartamento e andiamo a cena.La mattina seguente colazione poi alberi bordomare nudi a prendere il primo vero sole, ce la godiamo tutti e due in attesa del battello che partito all'alba sarebbe di li poco rientrato.
    
    Puntuale il battello ormeggia non come è solito fare in mezzo la piccola baia ma al pontile, di li a un'ora i turisti son tutti scesi, un pulmino li carica e se ne va.
    
    C'è un gran da fare sulla barca poi verso le sei i componenti dell’equipaggio rimasti a lavorare salgono su un furgone e partono.
    
    Per raggiungere la strada principale devono passare vicino a dove siamo, mi dirigo quindi sulla carreggiata alla mia vista il furgone rallenta poi poco più avanti si ferma, scende prima il marinaio giovane che avevamo conosciuto l'anno precedente e subito il capitano che quasi mi abbraccia e si scusa dispiaciuto di non potersi fermare, stanno andando di corsa al porto per prendere il traghetto e tornare a Spalato per degli impegni inderogabili.
    
    Per loro la stagione è finita li. Pero alla fine delle nostre vacanze, avrebbe piacere di organizzare una festa a Spalato per il nostro rientro. Ci scambiamo i numeri di cellulare. Ci consiglia poi, se volevamo mangiare e bere bene in un ambiente un po' particolare, di andare al ...
    ... Pirata Cindro e dire che mi mandava Dranjc, ci salutiamo e filano via.
    
    Ci eravamo rimasti un po' male ma poteva capitare, adesso vacanza senza marinai. Alcuni giorni dopo per cena mi venne in mente di andare al locale decantato dal capitano. Chiedo al proprietario di casa se sa indicarmi il posto ma lui non ne ha mai sentito parlare, chiedo in giro ma nessuno lo conosce, a qualcuno pare di averlo sentito nominare ma nulla di più.
    
    Decido di telefonare al capitano il quale mi dice che bisogna prenotare, che la strada è complicata quindi ci verranno a prendere al molo per guidarci al ristorante e che avrebbe prenotato lui per noi, poi mi avrebbe inviato un messaggio per dirmi il giorno. Dieci minuti e arriva il messaggio la prenotazione è per domani alle 21.00, al porto troveremo una jeap verde militare ad aspettarci.
    
    L'indomani alle 21.00 siamo al porto, siamo ben vestiti non si sa mai che il locale lo richieda, lei con un tubino nero e dei bei tacchi tutta truccata io camicia bianca jeans e mocassini. La Jeap saluta con i fari e fa segno di seguire, ci allontaniamo cinque chilometri sulla strada principale poi svoltiamo verso la montagna la strada si stringe e diventa sterrata poi sale un po e si infittisce la foresta, ormai è buio si vede poco i fari sono accesi. Uno spiazzo e siamo arrivati ad una vecchia casa in stile inglese, ma non dovevano aver più rifatto l'intonaco da quando era stata costruita.
    
    Dentro era uguale, i muri anneriti probabilmente dal grande camino ...
«1234»