1. E fu cosi che la verginità andò perduta...


    Data: 12/09/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: orsonaked, Fonte: Annunci69

    ... tshirt.
    
    Riposai lo sguardo su di lui: era alto almeno un metro e novanta e bello massiccio, un volto passuto incorniciato da un folto paio di baffoni che scendevano fino al bordo della mandibola, occhi scuri, come carbone; vestiva una salopette blu sotto la quale non aveva tshirt, quindi mostrando il petto villoso incorniciato da un bel paio di bretelle e calzpni di tela blu, calzando un paio di Crocs viola. Intuii fosse un camionista ma mi chiesi dove fosse al mio ingresso, visto che non mi ero accorto della sua notevole presenza.
    
    Presi i tovagliolini dalla sua mano e cominciando ad asciugarmi lo ringraziai molto prima di dirigermi verso l'uscita.
    
    - "Prego non c'è di che, io mi chiamo Silvano" mi disse allungando una delle sue grosse mani che strinse la mia con vigore". Presentatomi a mia volta e salutandolo uscii fuori dall'autogrill dove con sorpresa mi resi conto che si era alzato un leggero venticello, benchè caldo che accentuava la frescura sulla mia pelle umida, cosi mi tolsi la tshirt bagnata e ciò mi fece decidere di attendere qualche istante prima di riguadagnare l'auto e ripartire. Quasi subito uscì anche lui e accendendosi una sigaretta mi strizzò l'occhio sorridendomi leggermente ma posando nuovamente il suo sguardo voluttuoso sui miei capezzoli ormai nudi e duri come chiodi, incorniciati dal folto pelo del mio petto.
    
    Non sapevo bene che fare, il caldo asfisiante non mi invogliava a fare del sesso ma dissi a me stesso che se quel toro stupendo ...
    ... davvero ci stava era un'occasione che avrei rimpianto per sempre; decisi cosi di vedere cosa sarebbe successo e scendendo le scale mi diressi verso una punto poco illuminato dove in un aiuola, capeggiava un grosso albero; lui mi seguì e una volta arrivato li attaccò bottone:
    
    - "Certo che stasera non si respira, vero?" disse con un bel vocione profondo
    
    - "Vero, qualsiasi azione è fatica con questa umidità" risposi timidamente maledicendomi di non riuscire a trovare un'argomentazione più interessante da imbastire e mentre cercavo di trovare un argomento di cui parlare, mi incalzò:
    
    - "Senti, stai cercando qualcosa?" disse Silvano avvicinandosi a me, schiacciandomi contro la parete esterna dell'area di servizio, prendendomi le tette tra le sue manone e passando leggermente il pollice sui capezzoli durissimi, sfregandoli con voglia. Il contatto del suo pollice ruvido sui miei bottoncini mi fece vacillare, ansimai subito come una cagnetta in calore. Silvano, ammirò un attimo i due chiodi e avvicinandovi le labbra cominciò a succhiarli delicatamente prima uno e poi l'altro facendomi mugolare di piacere e cambiare decisamente idea sul fare del sesso: ora ne avevo davvero voglia. Al contatto con le sue grosse dita sui miei capezzoli, Il mio cazzo divenne durissimo; Silvano alzò il viso incontrando il mio e dopo esserci fissati qualche attimo negli occhi poggiò le sue belle labbra carnose sulle mie, schiudendole un poco, permettendo cosi alla sua lingua di raggiungere la mia cosi da ...