1. La lunga notte in strada


    Data: 08/09/2019, Categorie: Trans Autore: bettatroietta, Fonte: Annunci69

    ... grande in cui si vedono diverse case. Ancora niente campo, maledetta scheda di operatore economico del supermercato! Cosa faccio? Busso a qualcuno? Figurati. Mi incammino verso la direzione da cui siamo venuti, ma chi se la ricorda. E poi avremmo guidato per un quarto d’ora almeno, chissà dove siamo.
    
    Mentre sto camminando così, all’aperto da più di mezz’ora, sento il rumore di un motore dietro di me. Sì, una macchina! Mi fermo ed estraggo il pollice, a chiedere un passaggio. La macchina rallenta, ma poi riparte in corsa. Si sarà spaventato il bastardo.
    
    Mi riavvio, mi fanno male le caviglie, queste splendide scarpe con tacco 15 mi stanno uccidendo. Mi chiedo se sia il caso di toglierle e proseguire a piedi… tanto ormai ho già le calze rovinate, forse da quel bifolco che mi ha inculato prima, sentivo che sculacciava e stoccazzava.
    
    Un altro rumore, sono fortunata. E mi metto col pollice di fuori.
    
    Una vecchia Tipo sgangherata passa senza fermarsi, poi rallenta e si ferma qualche decina di metri più avanti. Allungo il passo per raggiungerla. Dentro ci sono due ragazzi sulla ventina.
    
    “Ciao ragazzi.”
    
    Loro mi guardano un po’ perplessi, poi il guidatore fa “Ciao bella, cosa ci fai qui tutta sola?”
    
    “E’ una storia lunga… sono in difficoltà, potete portarmi al parcheggione della zona industriale?”
    
    “Ahhh.” Fa sempre il guidatore. “Sei una puttana trav…”
    
    “Non dico di no…” faccio io alzando le spalle.
    
    I due si guardano. “Cosa dici?” fa il guidatore all’altro. ...
    ... “Diamo un passaggio alla signorina?” “Sì, siamo dei galantuomini, no?” E ridono tutti e due.
    
    “Allora, mi portate al parcheggio?”
    
    “Certo cara, certo!” Fa il passeggero scendendo dalla macchina ed alzando il sedile. “Infilati dentro che ti portiamo noi.”
    
    “Grazie, siete gentilissimi!”
    
    Io sono dietro, uno guida e l’altro è completamente girato, mi guarda le gambe. “Allora, un cliente ti ha lasciato in mezzo alla campagna?”
    
    “Eh sì, uno stronzo…” faccio io.
    
    “Ma prima o dopo di scoparti?”
    
    “Beh, è che ci hanno sorpresi e lui è scappato e io mi sono trovata qui…”
    
    “Per fortuna hai trovato un assaggio…” dice lui allungando una mano sulla coscia. “Ma sai… a questo mondo niente è gratis, non si fa nulla per nulla…”
    
    “Volete un pompino? Vi spompino entrambi se volete.”
    
    “Beh, quello è il minimo, ma noi vogliamo anche metterti in mezzo…”
    
    “In mezzo?”
    
    “Uno in bocca e uno nel culo, lo fai?”
    
    Nel frattempo la macchina si è fermata, siamo sotto degli alberi ed è tutto buio. “Certo, lo faccio eccome.” Qualcosa mi dice che è meglio far buon viso a cattivo gioco. E così è stato: li ho spompinati entrambi, incappucciato il primo che mi ha preso il culo sul cofano mentre l’altro mi dava il cazzo, poi si sono dati il cambio, il primo dopo avermi inculato sfila il preservativo e me lo mete in bocca, riempiendomela di crema quando ho ancora il cazzo del secondo in culo. “Anche io” fa questo, che mi mette in ginocchio, si toglie il preservativo e dice “voglio venirti in ...