1. Tutti per uno - 3


    Data: 03/09/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: adad, Fonte: Annunci69

    ... un omone più alto di lui, vestito di una casacca azzurra, la spada al fianco e un
    
    cappellone in testa con due enormi penne di struzzo. Il giovane fece un passo indietro e mentre l’altro con uno sbuffo stava per andare oltre:
    
    “Perdonate, signore.”, fece col cuore in gola.
    
    L’altro lo guardò con occhio schifato e si frugò con due dita nella scarsella, pescando una monetina che poi gli porse. D’Artagnan si ritrasse ancora di più.
    
    “Vi ringrazio, - disse con voce esitante – ma non è l’elemosina che cerco.”
    
    “Cosa vuoi, allora?”
    
    “Ecco… voi… voi siete un moschettiere del Re, non è vero?”
    
    “E con questo?”
    
    “Allora conoscete Monsieur de Treville…”, fece D’Artagnan con voce speranzosa.
    
    “E cosa avresti a che fare tu con Monsieur de Treville?”, gli chiese l’uomo che nonostante il tono burbero aveva comunque un che di gentile nel volto e nell’aspetto.
    
    “Devo parlargli”
    
    “Tu? Parlare a Monsieur de Treville? Ah, ah, ah! Hai sentito, Aramis? – continuò rivolgendosi ad uno che stava arrivando dalla parte opposta – il signorino vuole parlare con Monsieur de Treville!”
    
    “Voi mi offendete, signore!”, fece piccato D’Artagnan.
    
    “Oh, oh, suscettibile il signorino, Porthos! Scommetto che se avesse una spada, ti farebbe pagare cara l’offesa!”
    
    D’Artagnan si volse furente verso di lui.
    
    “Calma, ragazzo, calma. – riprese Aramis, studiandolo con attenzione – Siamo moschettieri del Re. Io sono Aramis e lui è Porthos.
    
    Conosciamo Monsieur de Treville. Perché lo stai ...
    ... cercando?”
    
    L’amabilità del nuovo arrivato sembrò convincere D’Artagnan a fidarsi.
    
    “Ho una lettera per lui.”, fece.
    
    “Beh, dubito che Monsieur de Treville accetterà di ricevere un vagabondo…”, disse Porthos.
    
    “Non sono un vagabondo! – replicò il giovane piccato – Mi chiamo D’Artagnan e mi vedete così perché vengo dalla Guascogna, ho fatto quasi tutto il percorso a piedi, senza cavallo e senza soldi”
    
    “Accidenti, - esclamò Aramis – devi aver avuto un buon motivo per fare questo viaggio.”
    
    “Voglio diventare moschettiere del Re! - proclamò il giovane orgogliosamente – e sono disposto a tutto pur di riuscirci.”
    
    “Accidenti! Hai sentito, Porthos? E’ determinato il ragazzo! Non credi che sia nostro dovere dargli una mano a coronare il suo sogno?”
    
    “Direi proprio di sì…”, mugugnò l’altro, accarezzando per ora con gli occhi le procaci rotondità che si intravvedevano sotto gli abiti cascanti.
    
    “Ascolta, giovane D’Artagnan, - riprese Aramis – ci piace il tuo proposito e siamo convinti che saprai servire nostro signore il Re altrettanto bene come noi. Immagino che non hai dove andare, giusto?”
    
    D’Artagnan chinò la testa, senza rispondere.
    
    “D’accordo, allora adesso vieni con noi, così ti rifocilliamo, ti diamo una sistemata
    
    e più tardi di accompagniamo da Monsieur de Treville. Che ne dici?”
    
    E che poteva dire il povero giovane? Accettò con entusiasmo, sembrandogli che finalmente il cielo si fosse ricordato di lui.
    
    A casa di Aramis, i due lo fecero spogliare ...