1. L'ospite inatteso la notte di natale


    Data: 29/08/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: jeepster, Fonte: Annunci69

    ... sembrava che nonostante il suo evidente stato di alterazione riuscisse a mantenere una certa lucidità, dimostrando una capacità di reggere l’alcool fuori dal comune.
    
    Fissai l’appuntamento per le nove e diedi loro il mio indirizzo esatto e il mio recapito telefonico.
    
    «Bene, questa è fatta!... adesso pensiamo alla tua sistemazione per stanotte, non posso certo farti dormire sul pianerottolo».
    
    «Mannaggia, guarda che casino ho combinato stasera!... e adesso ho tirato dentro anche te, mi dispiace davvero ma comunque ti ringrazio per l’aiuto che mi stai dando».
    
    «Tranquillo, non mi costa niente… e sono sicuro che se mi fossi trovato al tuo posto tu avresti fatto lo stesso con me».
    
    «Certo, è così… ma a te certe cose non succedono, sono io quello che non ci sta più con la testa».
    
    «Ma che dici? Queste cose possono succedere a chiunque… pensi di riuscire a dormire su questo divano? Sennò io non ho problemi a farti dormire con me… decidi tu».
    
    Un attimo dopo aver pronunciato questa frase mi resi conto che forse avevo ecceduto in confidenza e che la mia offerta poteva essere fraintesa.
    
    «No no, il divano andrà benissimo… sei anche troppo gentile».
    
    «D'accordo allora, se vuoi puoi farti anche una bella doccia calda, così ti riprendi un po’».
    
    «Sì, magari prima di mettermi a dormire la faccio, così mi aiuta a prendere sonno…» poi indicando lo schermo su cui scorrevano le immagini del DVD, aggiunse: «Vedo che stavi guardando un film prima che facessi scoppiare tutto ...
    ... il casino, mi dispiace di averti interrotto, possiamo guardarlo insieme, di che si tratta?».
    
    «Ah, il film… sì, l’ho visto tanti anni fa, non ricordo quasi niente… era da un po’ che mi ero ripromesso di rivederlo… all’epoca mi colpì soprattutto la scena di lotta tra i due protagonisti».
    
    Anche in questo caso mi resi conto che forse avevo detto qualcosa di compromettente ma ormai non potevo rimangiarmelo, potevo solo sperare che Vincenzo non gli avrebbe dato peso, perché proprio in quel momento iniziò la fatidica scena in cui Oliver Reed e Alan Bates lottano completamente nudi, chiusi a chiave dentro a una stanza.
    
    «Ah, eccola… è questa vero?» chiese Vincenzo.
    
    «Sì» risposi, e così ci guardammo in silenzio le immagini dei due uomini che si scontravano, si avvinghiavano, si colpivano, si contorcevano, ringhiavano e gemevano, finendo con l’abbracciarsi teneramente; arrivando quasi al punto di baciarsi; una scena che m’impressionò molto la prima volta che la vidi, per via del suo sottinteso e prorompente erotismo; però rivederla adesso in presenza di quello che per me era poco più di uno sconosciuto mi innervosiva alquanto.
    
    Staccavo spesso lo sguardo dalle immagini per osservare senza farmene accorgere l’effetto che stavano avendo su Vincenzo. Sembrava molto preso da ciò che stava vedendo, tant’è che ad un certo punto mi parve che il rigonfiamento nella zona del pube si era fatto più evidente e dopo un po’ con un gesto quasi inconsapevole ci poggiò sopra la sua mano e ...
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