1. L'ospite inatteso la notte di natale


    Data: 29/08/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: jeepster, Fonte: Annunci69

    ... lo strofinò lentamente più volte.
    
    Alla fine fu lui il primo a commentare: «Cavolo, bella scena!… penso che mi piacerebbe provare un esperienza del genere». Questa affermazione mi suscitò un forte imbarazzo così non seppi dire niente in proposito e mi limitai a fare una debole risatella di circostanza.
    
    Mi chiese se poteva avere un altro goccio di cognac prima di andare a farsi una doccia, evidentemente non aveva più interesse per il resto del film.
    
    Glielo versai e lui lo bevette in un attimo, quindi gli mostrai dov’era il bagno.
    
    «Usa le mie ciabatte e l’accappatoio azzurro, è pulito… intanto vado a prenderti le coperte» dissi chiudendogli la porta alle spalle.
    
    Mentre Vincenzo si faceva la doccia, con cuscino lenzuola e coperte gli preparai il divano come fosse un letto; appena ebbi finito spensi il lettore DVD e voltandomi lo vidi apparire sulla porta del salotto, indossava il mio accappatoio ma essendo un po’ più alto e più corpulento di me e con una pancia un po’ più pronunciata, nonostante avesse legato la cintura, l’accappatoio non si chiudeva del tutto lasciando intravedere una striscia di petto, poi l'addome e ovviamente il pube (tutti abbondantemente ricoperti da una fitta peluria), quindi il suo pisello che per quanto floscio era di una grandezza ragguardevole, confermandomi quello che avevo già intuito osservandogli il “pacco” mentre stava guardando il film.
    
    «Scusami ma a quanto pare abbiamo due taglie piuttosto diverse, l’accappatoio non si ...
    ... chiude, spero che la cosa non t’imbarazzi» esordì lui.
    
    «Ma figurati! Siamo tra uomini, no?...
    
    tranquillo, nessun problema – dissi cercando di mascherare un certo nervosismo – ma allora mi sa che anche il mio pigiama non ti andrà bene».
    
    «Fa niente, dormirò senza… poi se sentirò freddo mi rinfilo la tuta».
    
    «Okay, ti lascio riposare e me ne vado a letto anch’io, domani mi aspetta una giornata impegnativa».
    
    Mentre dicevo così si slacciò la cintura dell’accappatoio, se lo tolse e lo poggiò sulla spalliera del divano, rimanendo per qualche attimo in piedi di fronte a me senza mostrare il benché minimo imbarazzo per la sua totale nudità, poi si chinò per scostare le coperte e ci s’infilò sotto, sistemandosi per dormire.
    
    A questo punto mi diressi verso la porta della stanza, spensi l’interruttore della luce gli augurai la buona notte e lui prontamente rispose: «Buona notte….. e buon Natale!».
    
    «Già, è vero… buon Natale anche a te, a domani» uscii e me ne andai in camera.
    
    Mi tolsi la vestaglia e mi misi sotto le coperte, ripensai a quanto era appena successo; mi sentivo soddisfatto per aver compiuto la mia buona azione natalizia; soprattutto avevo in mente le immagini della scena di lotta del film che avevamo visto insieme e poi la figura di Vincenzo, completamente nudo prima d’infilarsi sotto le coperte.
    
    Trovavo una certa somiglianza tra Oliver Reed e il mio vicino di casa, questi però con la testa rasata e più peloso, ancora tonico nonostante un po’ sovrappeso, ...
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