Un'assistente particolare - Racconti Erotici

Un'assistente particolare

... fisico snello con un seno pensai piccolo, in fondo dalla maglietta che indossava non si capiva molto. in compenso aveva un bel culetto, anche se con il suo modo di camminare e di vestire non lo metteva in risalto, infatti portava dei jeans non troppo attillati e scarpe ginniche. Tipica ragazzina da liceo con i suoi 22 anni e qualche esperienza lavorativa alle spalle. Nel vederla quindi in questo modo al regista non fece nessun effetto, lui d’altronde era abituato a super maggiorate e a donne vestite in un certo modo, che sicuramente non indossavano scarpe ginniche.

Le riprese iniziarono, si cominciò subito con un atto sessuale, donna-uomo. La scena durò mezzora circa, dentro quella stanza c’era un caldo micidiale, fatto apposta per rendere i loro corpi ancora più sudati. E il loro sudore lo percepivo molto anche io, visto che spesso mi ritrovavo a pochi centimetri da loro, nel cercare di inquadrare al meglio quel pene che penetrava quell’attrice in tutte le posizioni possibili. E con me c’era anche Chiara. Quando finimmo di girare fu una liberazione per tutti, il regista ci diede un’ora di pausa e io e Chiara scendemmo al bar a prendere qualcosa di fresco.

- “Allora, com’è andata come prima volta?” chiesi a Chiara.

- “Bene, rispose lei. Certo non è facile starti dietro, prevenire i tuoi spostamenti”, rispose lei.

- “Sei stata brava, non mi hai dato fastidio, anzi. Devo ammettere che sei una buona assistente. Comunque questo è solo l’inizio, oggi avremo altre ...

... due scene da girare”.

- “Ok. Quindi ci saranno altre attrici”, chiese lei.

- “Che io sappia è sempre la stessa”.

- “Ah… “, rispose sorpresa.

- “Che c’è?”, chiesi stuzzicandola.

- “No niente. Cioè, ci vuole una bella resistenza per fare certi film”.

- “Ah beh, sicuramente”.

Finimmo la pausa e risalimmo in camera. La scena era già stata preparata, per lo più uguale alla prima, ma stavolta gli attori erano di più. Infatti mentre sistemavo la videocamera vidi passarmi accanto un ragazzo in slip e un altro già nudo. Quello nudo aveva un pene di notevoli dimensioni, già duro. Mi girai verso Chiara e la vidi fissargli quel membro.

- “Ma come fanno ad averlo già duro”, sussurrai a Chiara nell’orecchio.

Lei si voltò di scatto, consapevole del fatto che l’avevo beccata, e mi sorrise.

- “Forse c’è qualcuna là dietro che li prepara, in quella stanza”, continuai cercando di farla incuriosire di più.

Chiara si girò verso la stanza incriminata, in effetti da lì dentro uscivano gli attori già nudi. Finora non ci era stato permesso di entrare, ci era stato detto di rimanere pronti sul posto e di attendere gli attori sul set.

Tutto era pronto, la scena era formata da un trio, una donna e due uomini. Iniziammo le riprese, la donna cominciò spogliandoli e praticando ad ognuno del sesso orale, in ginocchio sul tappeto con loro in piedi. Mi avvicinai alla scena, dovetti riprendere da molto vicino l’attrice mentre succhiava e leccava il membro dell’attore. Mi ...