Un'assistente particolare - Racconti Erotici

Un'assistente particolare

Mi chiamo Andrea e faccio un lavoro bellissimo ma, in alcune circostanze, davvero crudele. Ovvero faccio il cameraman. Lavoro per un’agenzia e a volte mi chiamano per girare film o serie televisive, più o meno conosciute. Il bello del mio lavoro appunto è quello di essere a contatto anche con persone famose, lavorarci insieme e quindi avere anche la possibilità di conoscerle personalmente, anche se per lo più la maggioranza stanno con i loro staff e danno poca confidenza al resto della troupe. Ma la storia che voglio raccontarvi non riguarda nessuno di “famoso”, riguarda un lavoro in cui la mia agenzia mi inviò a fare, cioè fare delle riprese per un film porno.

Non mi era mai capitato di lavorare in questo settore, i primi giorni furono belli ma alquanto imbarazzanti. Vedevo strafighe di attrici girare nude per il set, ti sfioravano, ti passavano davanti come nulla fosse, in fondo per loro era tutto normale. A me era capitata la telecamera mobile, quindi mi avvicinavo il più possibile al luogo della scena e immortalavo da vicino, da molto vicino, le parti intime delle attrici e non solo loro. Mi ritrovavo sopra lo stesso letto in cui si stava consumando quell’atto sessuale, giravo intorno a loro inquadrando quel pene che le penetrava, cercando di prendere il meglio di quella scena. La sera tornavo a casa con il cazzo dritto e le palle piene che mi scoppiavano e mi facevano male, dovevo per forza scaricare quella voglia per riprendermi un po’. Non era un lavoro facile. ...

... Il sogno poi era quello che magari a fine ripresa qualche ragazza dall’anima buona, si dedicasse anche a noi per farci andare a casa felici, ma ciò naturalmente non avveniva.

Insieme a me lavorava un ragazzo che mi faceva da aiutante durante le riprese, cioè teneva il filo della telecamera, faceva in modo che io andando indietro non inciampassi, ecc. ecc.. io e lui lavoravamo sempre insieme, anche mentre giravamo altri film, ormai eravamo in piena sintonia, ma il caso volle che una sera mi chiamò e mi disse che aveva avuto un incidente ed era finito all’ospedale con la gamba rotta e non poteva quindi venire. Chiamai subito l’agenzia, chiesi di farmi mandare un sostituto perché il giorno dopo c’era da girare altre scene e non potevo dare buca.

- “Ma come cazzo faccio ora?”, disse il direttore dell’agenzia incazzato nero, “ma lo sai che giorno è domani? È festivo e c’è pure il ponte delle feste, sono tutti andati via. Dove cazzo lo trovo un altro adesso?”.

- “Non è colpa mia se quelli girano pure nei giorni festivi. Prova tu a dirgli di rimandare le riprese”.

- “Si, certo, così mi mandano a fare in culo subito. Senti, fammi vedere chi riesco a trovare, ti faccio sapere”.

- “Ok, mi basta uno qualsiasi, poi ci penso io a dirgli quello che deve fare”.

Aspettai la chiamata del direttore fino a mezzanotte, poi andai a dormire. Alle 4 di notte mi mandò un sms. “Ho risolto. Domani alle 10 si fa trovare in agenzia”.

La mattina presi i miei attrezzi da lavoro e ...