1. La donna che amo


    Data: 24/08/2019, Categorie: Cuckold Etero Autore: Giorgio_cucciolo, Fonte: RaccontiMilu

    ... miei pensieri. Lui mi squadrò dalla testa ai piedi e poi si presentò: Lyly. Era molto cordiale e gentile, per questo iniziammo subito a parlare; era lì per aiutare la sorella, l’organizzatrice dell’evento, in caso di necessità. Aveva smesso di studiare, per aiutare suo padre nel suo mestiere calzolaio. Elena continuava a guardare verso di noi, poi capii che non osservava me, ma il ragazzo, il cazzo del ragazzo che disegnava una forma alquanto generosa da sopra i pantaloni. La serata si concluse in allegria e noi tornammo nella nostra villa.
    
    Mentre eravamo sul letto, l’eccessivo alcool assunto da Elena, iniziò a parlare al posto suo; iniziò a criticare i vestiti delle sue amiche, poi si mise a fare apprezzamenti al ragazzo e ridendo disse: «C’è l’ha enorme, probabilmente riuscirebbe a mettermi incinta». Quelle parole arrivarono come un coltello diritte al mio cuore, una pugnalata che mi fece morire dentro. Il secondo colpo, però, me lo diedi da solo, infatti, mentre ero coricato, illuminato solo dalla luce della luna, pensai che Lyly e Elena avrebbero potuto dare alla luce un bellissimo bambino, che io avrei cresciuto come mio. Piansi tutta la notte e, appena il sole sorse, andai a correre. Corsi per un’ora, arrivai in un parco e stetti li per un’altra ora, poi tornai. In quelle tre ore capii che la gioia di un figlio avrebbe sovrastato il dolore di un tradimento.
    
    Portai Elena nel ristorante più lussuoso di Helsinki. Dopo aver pranzato, parlai a Elena di ciò che avevo ...
    ... pensato e di come non ne avrei sofferto. La sua risposta si fece attendere per tre giorni, poi disse sì.
    
    Ora toccava a me e andai a parlare con Lyly, gli esposi il problema che avevo e come lui sarebbe potuto essere la soluzione. Lyly accettò senza tanti pensieri e mi chiese se avessi voluto essere presente o no all’atto sessuale. Ovviamente risposi di no. La sera, Lyly e mia moglie andarono a mangiare in un ristorante, mentre io ero in un hotel ad immaginarmi il futuro, ma i pensieri finivano sempre su quello che stavano facendo.
    
    Ovviamente, la storia si ripeté per vari giorni consecutivi, ma il terzo, in particolare, fu per me decisivo. La terza sera decisi di andare a spiare la situazione. Era mezzanotte, Lyly aveva il suo enorme cazzo duro nella bocca di Elena che gemeva, succhiava avidamente, gli accarezzava l’addome scolpito e lui accompagnava la testa nei movimenti. All’improvviso, lui si spostò e la fece girare, Elena, come una bimba al parco giochi, si girò e iniziò a pregare Lyly di scoparla forte. Mentre lui la penetrava, lei lo incitava e i suoi occhi brillavano di gioia. Lui la penetrava con colpi violenti, sempre più forti e Elena non faceva altro che godere, godere e godere. Nel momento di sborrare, successe una cosa alquanto inaspettata, Lyly estrasse il suo cazzo e glielo puntò in faccia, riempendola di sperma, che Elena premurosamente raccolse ed ingoiò. Non potevo crederci, mia moglie mi stava tradendo, mi illudeva di voler rimanere incinta, quando in ...
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