1. due coppie al mare


    Data: 23/08/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Lesbo Autore: Antigua, Fonte: RaccontiMilu

    ... sentire’ e comincia a palpeggiare Silvia lungo la schiena, le braccia, il collo e le gambe e poi ‘carissima sei tutta indurita, forse sarà stato il viaggio, &egrave meglio che dopo colazione, ti faccia un bel massaggio doppio su tutto il corpo; &egrave un gran lavoro ma per te lo faccio volentieri’
    
    ‘doppio cosa vuol dire?’
    
    ‘Prima si deve fare un massaggio integrale energico e poi si ricomincia da capo con uno molto soffice. Vedrai che ti rimetto in sesto in meno di un ora. Adesso andiamo a colazione’
    
    Finita la colazione Anna ci disse che loro andavano in camera per il trattamento e che noi potevamo raggiungerle tra circa un’ora. Avevo capito che quella porca di Anna aveva organizzato tutto per realizzare il suo progetto. Infatti non appena soli Carlo mi dice che Anna gli ha raccontato del nostro incontro notturno e delle preziose informazioni che le ho dato. Mi confida subito di essere pienamente d’accordo di fare sesso tutti assieme scambiandoci le ragazze e assicurandomi che Anna era molto brava e mi avrebbe pienamente soddisfatto. Dissi che anche Silvia era una gran porca, ma prima aveva bisogno di essere eccitata molto e poi si scatenava e, a parte il culo, per tutto il resto era eccezionale ed ero certo che lo avrebbe fatto godere da fuori di testa, l’importante era che Anna riuscisse nell’operazione. Carlo ne era sicuro perché la sua Anna aveva una carica erotica tale che avrebbe eccitato allo spasimo chiunque e quindi non vedeva problemi di sorta.
    
    Nel ...
    ... frattempo Anna aveva fatto stendere Silvia sul letto a pancia in giù e le aveva tolto reggiseno e slip con molta naturalezza. Era una fisioterapista professionista e quindi il tutto sembrava normale. Incominciò con un massaggio energico lungo tutta la schiena poi sul collo, lungo le braccia e lungo le gambe, poi la fece girare in su e riprese lungo le braccia e lungo le gambe per poi salire lungo il torace massaggiando con vigore anche il seno evitando volutamente di toccarle i capezzoli per non insospettirla. Ogni tanto chiedeva se gradiva il massaggio e se si sentiva sollevata ottenendo sempre una risposta positiva. Passati circa venti minuti la fece girare nuovamente a pancia in giù e disse che ora ricominciava con la seconda fase, il massaggio morbido. Accarezzò dolcemente tutta la schiena poi passò al collo, alle spalle, scese lungo l’interno della braccia. Le allargò leggermente le gambe gliele accarezzò prima all’esterno, poi all’interno risalendo fin quasi a toccare la fica. Sentiva che si stava eccitando e, memore delle mie informazioni, decise che era venuto il momento di colpire il punto più sensibile. Si spostò col corpo vicino alla testa e scese lentamente con una mano lungo il centro della schiena, arrivata in fondo con molta noncuranza lasciò scorrere il dito medio in mezzo ai glutei e a quel punto capì quanto era vero ciò che le avevo rivelato. Ripeté l’operazione cinque sei volte, Silvia incominciava ad ansimare anche se tentava in tutti i modi di nascondere lo ...
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