1. due coppie al mare


    Data: 23/08/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Lesbo Autore: Antigua, Fonte: RaccontiMilu

    ... mio amico Carlo appoggiata allo stipite con solo gli slip che mi stava rimirando con sguardo voglioso. Istintivamente misi l’asciugamano sopra il mio pene gonfio ma lei ridendo disse: ‘troppo tardi, sono già due minuti che ti sto guardando. Hai un bell’arnese, mi piace, posso toccarlo?’. La conoscevo da 15 anni, ma non avrei mai pensato che fosse così spregiudicata e risposi: ‘guarda che di là c’&egrave Carlo e non vorrei che arrivasse all’improvviso’. Lei: ‘Non ti preoccupare, dopo il servizio che gli ho fatto questa sera sta dormendo profondamente e comunque non direbbe nulla’ e così dicendo si avvicinò decisa lo prese con la mano sinistra, me lo scappellò completamente, se lo infilò in bocca bagnandolo abbondantemente con la saliva e poi con il pollice e l’indice della mano destra lo cinturò appena sotto la cappella e iniziò a roteare la mano facendomi vedere i fuochi d’artificio; ero sbalordito ed eccitatissimo. Si staccò improvvisamente e disse: ‘Ti &egrave piaciuto?’,
    
    ‘semplicemente stellare, dai continua’,
    
    ‘adesso no, e questo &egrave niente in confronto a quanto altro so fare, ma tutto dipende da te’
    
    ‘in che senso?’
    
    ‘voglio farmi tua ragazza che mi fa impazzire e mi bagno ogni volta che la vedo sulla spiaggia in topless e poi io e Carlo vorremo fare l’amore in quattro con voi.’
    
    Un po’ terrorizzato e nel contempo eccitato da questa proposta balbetto che io non ho niente in contrario, anzi mi piacerebbe moltissimo, ma che non so come fare a dirlo a ...
    ... Silvia, a convincerla, in quanto pur facendo sesso sempre in maniera scatenata e fantasiosa non ha mai manifestato la voglia di farlo in gruppo.
    
    Lei mi dice che quasi tutte le donne amano avere almeno una volta nella vita rapporti lesbo o di gruppo, il problema sta nel creare la situazione e le condizioni ideali perché ciò accada; e continua:
    
    ‘&egrave sufficiente che tu mi spieghi bene quali sono i punti del suo corpo che maggiormente la eccitano e poi troverò io una soluzione.’
    
    ‘Direi che esiste un modo assolutamente infallibile, le accarezzi dolcemente la schiena e poi scendendo con una mano le fai scorrere un dito nello spacco in mezzo ai glutei. Ti assicuro che con questo lei impazzisce. Attenta però a non premere sul buchino perché non gradisce. Te lo rende disponibile solo quando, dopo un orgasmo, torna ad essere molto eccitata. Un’ultima cosa, se ad un certo punto la vedi con gli occhi chiusi, la bocca leggermente aperta e i capezzoli dritti allora puoi farle quello che vuoi’. ‘Grazie’ disse e si avviò verso la sua camera da letto. Io tornai a dormire, anche se di fatto non chiusi occhio in tutta la notte al pensiero di come avrebbe potuto combinare l’incontro a quattro.
    
    La mattina verso le 8:30 come di consueto bussano alla nostra porta, noi siamo già pronti per scendere a colazione. E qui Anna comincia a tessere la sua tela e rivolta a Silvia dice:
    
    ‘Come va con il tua mal di schiena?’
    
    ‘un po’ meglio ma sono ancora piuttosto indolenzita’
    
    ‘Fammi un po’ ...
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