1. due coppie al mare


    Data: 23/08/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Lesbo Autore: Antigua, Fonte: RaccontiMilu

    ... stato di eccitazione che l’aveva presa. Anna la fece girare a pancia in su, riprese le carezze partendo dai piedi e su lungo l’interno delle cosce, a questo punto vide Silvia con gli occhi chiusi la bocca leggermente aperta, le aprì le gambe e vide la fica di Silvia completamente bagnata con gli umori che colavano fino al buco del culo.
    
    La scena era talmente eccitante che Anna faticò non poco per resistere alla tentazione di gettarsi su quella fica ardente per leccarla e bere quanto usciva da quel sesso infuocato. Deglutì più volte per allentare la tensione e poi disse:
    
    ‘abbiamo finito, ti senti meglio?’
    
    ‘mi sento meravigliosamente bene, sei stata fantastica, non penso che riservi un trattamento così completo a tutti i tuoi pazienti.’
    
    ‘certo che no, ma ti avevo detto che per te avrei dato il massimo’
    
    ‘Grazie, sei veramente un’amica’
    
    A questo punto Anna decise che doveva rischiare e disse: ‘ti vorrei parlare di una mia idea.’
    
    ‘Dimmi’
    
    ‘Sono un po’ imbarazzata (bugiarda!!!), ma, al diavolo te lo dico di getto, io e Carlo vorremmo fare l’amore con te e Franco. Tu cosa ne dici?’
    
    Per un momento, che ad Anna sembrò interminabile, Silvia rimase inebetita, ma poi lo stato di estrema eccitazione in cui si trovava ebbe il sopravvento e disse: ‘Se anche Franco &egrave d’accordo per me va bene purché si cominci subito, mi hai fatto venire una voglia che non ne posso più.’ Anna entusiasta di queste parole le disse che Carlo stava parlando con me dell’argomento e ...
    ... quindi si trattava di aspettare che tornassimo per sapere l’esito.
    
    Qualche minuto dopo aprimmo la porta della stanza e trovammo Anna e Silvia completamente nude sedute sul letto con Silvia che, ignara di tutto, mi guardava con un punto interrogativo stampato sul viso. Anna, con viso raggiante, mi fece un cenno nascosto di ok e allora dissi ‘Silvia per me va bene, tu che ne dici?’. Non riuscii a finire la frase che mi si gettò addosso quasi travolgendomi mi baciò intensamente ringraziandomi per la decisione.
    
    Anna prese in mano la situazione. Ci fece spogliare nudi e poi sdraiare affiancati, pancia in su l’uno con la testa verso un lato del letto e l’altro dall’altra. Alzò la mia gamba destra la mise a cavallo del torace di Carlo e appoggiò il piede sul letto in prossimità della spalla, fece la stessa cosa con Carlo.
    
    ‘Perché questa strana posizione?’, mi rispose Anna: ‘E’ un’idea di Silvia, in questo modo potete vedere in primo piano cosa fa vostra ragazza con l’altro. Secondo me &egrave una situazione molto intrigante; certo che la tua ragazza &egrave veramente una gran porca. Adesso cominciamo e comunque dirigiamo noi le operazioni e voi dovete adeguarvi’ concluse con tono deciso. Era vero, vedevo il cazzo di Carlo duro come il marmo a pochi centimetri dalla mia testa come lui poteva vedere il mio voglioso di essere aggredito. Non dovemmo attendere molto che Anna prese possesso del mio pene e incomincio a farmi un pompino accompagnato dalla mano destra che mi faceva ...
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