1. Young Slave Maia


    Data: 14/08/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: TheWarlock, Fonte: RaccontiMilu

    ... lineamenti dolci e un taglio degli occhi leggermente mediorientale, ripreso dalla famiglia del padre, incorniciato da lunghi capelli neri. Sapeva di non essere affatto brutta Maia, e che diversi la consideravano carina, ma con Iulia e la sua prorompente bellezza non c’era paragone. A volte era un po’ invidiosa dell’avvenenza della sua amica, ma era la sua migliore amica, le voleva bene e si preoccupava per lei.
    
    Proprio per questo aveva continuato a interrogarsi sul perché dello strano comportamento di Iulia e, presa dalla curiosità, aveva deciso che doveva indagare e saperne di più. La prima cosa da fare, si era detta, era cercare di accedere al cellulare dell’amica, era curiosa di sapere con chi si stesse scrivendo prima di uscire dall’aula.
    
    L’occasione le era capitata poco tempo dopo: all’ultima ora avevano educazione fisica. Maia, ad un certo punto della lezione in palestra, aveva finto di essersi fatta leggermente male e aveva ottenuto il permesso di rientrare negli spogliatoi, tanto non mancava molto alla fine della lezione. Appena rientrata, si era diretta verso lo zaino di Iulia, recuperandone il telefono. Lo aveva immediatamente sbloccato e aveva aperto la app per la chat che Iulia usava di solito.
    
    Tra le conversazioni, la prima, la più recente, era con un tale ‘Maestro’. Maia l’aveva aperta e aveva iniziato a leggere, e poco dopo era rimasta a bocca aperta.
    
    La conversazione di quel giorno era stata, più o meno:
    
    ‘sette e mezzo, signore’
    
    ‘ottimo ...
    ... lavoro, Iulia. Il metodo sembra funzionare dunque.’
    
    ‘In effetti, è stato molto efficace. E… sono stata una brava studentessa?’
    
    ‘Sì, lo ammetto, sei stata davvero brava e diligente’
    
    ‘E questa allieva diligente, non merita un premio, padrone?’
    
    a questa frase Maia era rimasta esterrefatta. Iulia aveva chiamato il suo interlocutore con il termine ‘padrone’.
    
    La conversazione continuava con lui che dapprima sottolineava come Iulia avesse solo fatto il proprio dovere, ma poi aveva aggiunto che in via eccezionale stavolta l’avrebbe premiata. ‘Puoi liberarti completamente, per oggi. Sei assolta da altri obblighi fino alla fine della giornata scolastica. Ma i compiti per il pomeriggio restano.’
    
    ‘Grazie padrone, la tua schiavetta ti è estremamente riconoscente per il premio che le hai concesso’.
    
    ‘Prego, schiavetta, in fondo te lo sei meritato. Ma tieni bene a mente che è un’eccezione e che da ora in poi risultati di questo tipo dovranno essere la norma, altrimenti sarai severamente punita’
    
    ‘certo padrone, non ti deluderò. Grazie ancora’ aveva concluso Iulia.
    
    C’era poco altro, perché le conversazioni dei giorni precedenti erano state cancellate, ma era abbastanza evidente che Iulia avesse una relazione sadomaso con questo ‘Maestro’: lei era la schiava, lui il padrone che le dava ordini, lei li eseguiva e lui la puniva quando non era in grado di portarli a termine.
    
    Maia si era accorta di avere il respiro pesante in quel momento. Era stupita dal comportamento ...
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