1. Young Slave Maia


    Data: 14/08/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: TheWarlock, Fonte: RaccontiMilu

    Driiiiiiiiiiiiiiiiin ‘ Il suono della sveglia riecheggiò nella stanza. Maia si stiracchiò nel letto, prima di alzarsi. Non aveva dormito molto quella notte, immersa nei suoi pensieri. Era da qualche giorno che era inquieta, e ciò influiva sul suo sonno. Inutile negarlo a se stessa, erano giorni che era agitata per quello che sarebbe successo, e ora era finalmente il gran giorno. Era il giorno del suo diciottesimo compleanno. Il giorno in cui avrebbe dovuto prendere la sua decisione.
    
    Ripercorse il turbinio di pensieri, emozioni, ricordi, che l’aveva condotta lì in quel limbo da cui oggi, in una direzione o nell’altra, sarebbe uscita.
    
    Tutto era iniziato alcune settimane prima, in quello che apparentemente era un giorno come tanti se ne susseguono durante l’anno. Oddio, non proprio come tutti i giorni: la professoressa di matematica stava per riconsegnare l’ultimo compito in classe, e Maia, che in matematica non eccelleva, era ovviamente un po’ tesa. Certo, non troppo: sebbene fosse l’ultimo anno di liceo, erano ancora al primo quadrimestre e i voti contavano fino ad un certo punto.
    
    Per questo infatti era rimasta stupita nell’accorgersi di quanto Iulia, sua compagna di banco nonché migliore amica, fosse in ansia. La ragazza infatti tamburellava nervosamente con le dita sul tavolo e, seduta, si agitava sulle punte dei piedi, quasi toccando ritmicamente coi talloni a terra. Era strano, perché Iulia, sebbene non fosse una studentessa menefreghista e negligente, a ...
    ... matematica aveva quasi rinunciato. Non era nelle sue corde, e si era rassegnata a cercare di strappare un voto il più possibile vicino alla sufficienza nel secondo quadrimestre. Per questo rimase ancor più stupita quando la prof, iniziando a restituire i compiti a partire dai voti più alti, dopo un paio di secchioni della classe si avvicinò al loro banco e consegnò a Iulia il compito, accompagnato da un ‘ottimo lavoro, continua così’ di incoraggiamento.
    
    Maia sbirciò il compito della sua amica e rimase basita. Non poteva crederci. Sette e mezzo. Per una che se viaggiava sul cinque scarso era un risultato stratosferico. Un’espressione leggermente più serena era apparsa sul volto di Iulia, che appena visto il risultato, aveva tirato fuori il cellulare in maniera discreta e aveva scritto a qualcuno. Maia non era riuscita a vedere né cosa la sua amica avesse scritto, né a chi, ma era evidente che stava attendendo, fremente, una risposta.
    
    Dopo qualche minuto, in tempo per vedersi passare davanti il proprio cinque e mezzo, sentì vibrare il telefono di Iulia, la quale lesse il messaggio e finalmente un sorriso rilassato si dipinse sul suo volto. ‘Sembrava quasi che stesse aspettando l’approvazione di qualcuno per il risultato’, si era detta, con poca convinzione, Maia. Non sapeva di esserci andata decisamente vicina.
    
    Proprio mentre lei faceva questa considerazione, Iulia chiese alla professoressa di poter uscire per usare il bagno, nonostante fosse solo la seconda ora, e fece intuire ...
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