1. Diario di un marchettaro


    Data: 12/08/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Gay / Bisex Autore: andy74, Fonte: RaccontiMilu

    ... cuoio con fibbia ed una anellametallica ciascuna. Si mise dietro di me e mi ordinò di mettere le mani dietro la schiena. In un attimo mi chiuse i polsi con le cinghie di cuoio, che fissò una all’altra con un moschettone.
    
    Tornò in poltrona ed ordinò: “Ricomincia a spompinare, da bravo.”
    
    Io mi piegai sul cazzo e lo presi tutto in bocca finché potei. Tossii togliendolo e riprovai. Non ero bravo nel deep throat all’epoca, avevo ancora tanto da imparare!
    
    Franco mi prese per i capelli e cominciò a farmi fare su e giù con la testa, come se si stesse segnando con la mia bocca. Piano piano riuscii ad ingoiargli il cazzo sempre più in fondo senza che mi desse fastidio, stavo salivando copiosamente. Franco mi sollevò la testa, io gli guardai il cazzo che puntava dritto e duro verso la mia faccia, grondante della mia saliva, ero eccitatissimo, mi sentivo una vera troia.
    
    “Adesso ti devi guadagnare i 20 euro fino in fondo.” Disse alzandosi ed alzandomi. Mi portò al letto. “Mettiti a pecora, che ti inculo.”
    
    “Toglimi le manette.”
    
    “No, quelle le tieni. Mettiti in ginocchio e appoggia la faccia al letto.”
    
    Così feci, con le gambe un po’ aperte. Franco andò a prendere del lubrificante e me lo spalmò sul buchetto, cominciando ad infilare un dito e muovendomelo con gesti circolari lenti e piacevolissimi. Poi sentii un attimo di dolore: mi aveva infilato un secondo dito. Me ne stavo lì con la faccia sul letto in cui avevano girato tanti film porno legato ed inerme, con il ...
    ... culo alla mercé di uno sconosciuto che lo stava dilatando con le dita in modo veramente esperto. Io cominciai a mugolare fra il piacere e momenti di dolore quando Franco agitava le dita.
    
    Poi le sfilò e me le diede da succhiare. Io succhiai avidamente come prima avevo succhiato il suo cazzo. Le rinfilò nel buco, poi le sfilò e rinfilò altre volte, aggiungendo ad un certo punto dell’altro lubrificante. Era un misto di piacere e momenti di dolore quando le dita entravano nell’ano tutt’altro che abituato a questo servizietto.
    
    Dopo poco tornò a mettersi davanti a me e mi ordinò di succhiargli il cazzo per renderlo duro. Aprii la bocca ed in quella scomodissima posizione mi dedicai al pompino: il cazzo era già bello duro, non c’era bisogno di pomparlo a lungo. Franco prese un preservativo e se lo mise sulla punta, che avvicinò alla mia bocca. Io appoggiai le labbra sul preservativo e lui mi infilò il cazzo lentamente nella mia bocca, mentre lo aiutavo con le labbra a srotolare il preservativo.
    
    Senza dire nulla andò dietro di me, in ginocchio sul letto, e mi appoggiò la punta del cazzo sul buco. Sentii altro lubrificante colare. Poi cominciò a spingere.
    
    La punta sembrò entrare facilmente, era una sensazione gradevole sentire il mio buchetto che si stava aprendo, pensai che in fondo tutto questo parlare di dolore forse era eccessivo quando improvvisamente… una fitta dolorosa ed intensa, come una improvvisa bruciatura mi colpì, partendo dal buco del culo, e mi invase il ...
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