1. Senza parole


    Data: 22/07/2019, Categorie: Etero Autore: Carbolatente, Fonte: EroticiRacconti

    ... importante. E sono fantastiche. Se le avessi viste anche te, potresti capirmi”.
    
    Il suo inarcamento di sopracciglio con sguardo da “Ma mi stai prendendo per il culo?” mi strappa ancora un mezzo sorriso e decido di giocarmela... tanto peggio di così!
    
    Prendo il cellulare cerco il video su Youtube e la invito a darci un’occhio.
    
    Lei decide di darmi un minimo di fiducia, inforca le cuffiette e si mette a guardarlo.
    
    E finché lei è impegnata con il video, ne approfitto per guardare meglio chi ho davanti, cosa che finora non ho fatto.
    
    A occhio e croce deve avere più o meno la mia età.
    
    Rossa, quel rosso che mi fa impazzire ogni volta, buon gusto nel vestire, è una ragazza normale, semplice, con dei lineamenti dolci. Un piccolo piercing sul lato destro del naso le dà un tratto distintivo.
    
    Ed ecco che accade il miracolo.
    
    Il video le strappa da prima un sorriso e poi una risata cristallina le si irradia su tutto il viso e riempie la carrozza.
    
    Sono onestamente incantato. Non sarà Julia Roberts, ma ha un sorriso veramente bello.
    
    Chiariamoci, quando ridiamo di gusto e in maniera spontanea, siamo tutti belli. La gioia che trasmette chiunque in quei momenti è una cosa splendida.
    
    Ma lei in questo momento mi sta proprio trasmettendo allegria semplice e pura. Non che ne avessi bisogno ma mi gusto quel bel volto con piacere.
    
    Si riprende, finisce il video e mi restituisce il telefono dopo averlo guardato un attimo incuriosita. In effetti non ho ancora visto ...
    ... nessun altro con un telefono come il mio in questi mesi.
    
    “Hai ragione, devi chiederti scusa per averti creduto pazzo”
    
    Ormai c’è simpatia nell’aria e rilancio: “A dire il vero non ho mai detto di non essere pazzo. Semplicemente non era tutta farina del mio sacco prima”.
    
    E come sempre siete in grado di fare donne, lei scende a patti: “Ok ok te lo devo concedere. In ogni caso piacere Rita”. E lo fa porgendomi la mano accompagnando il tutto da uno splendido sorriso. Un altro.
    
    Mi presento e concludo con un: “Comunque Grazie”.
    
    “Per cosa?” Mi chiede incuriosita.
    
    “Beh per avermi creduto, ma soprattutto per la risata di poco fa e per il sorriso che mi hai appena regalato”. E lo dico sorridendo. Fa bene ogni tanto essere sinceri e diretti.
    
    Recentemente una persona mi ha dato un consiglio e proprio ora ho deciso di metterlo in pratica per la prima volta: “Sii sincero come sanno esserlo i bambini”.
    
    La vedo piacevolmente colpita, e da lì parte una chiacchierata di conoscenza reciproca che ci accompagna fino a Milano. Nel frattempo, passano con la colazione e le riviste e mentre io prendo la gazzetta, lei sorprendendomi va di Corriere della sera.
    
    Scopro che è una studentessa universitaria di Torino che era a Padova in visita dai nonni e che ora sta tornando a Torino per dare l’ultimo esame prima di iniziare la tesi.
    
    La solita sosta di 15 minuti a Milano da parte del treno, e lei ne approfitta per andare in bagno.
    
    Cercando di non farmi vedere, butto l’occhio al ...