1. Senza parole


    Data: 22/07/2019, Categorie: Etero Autore: Carbolatente, Fonte: EroticiRacconti

    “Il treno Frecciarossa 9714, delle ore 8.48 con destinazione Torino Porta Nuova, è in arrivo in orario al binario 3; allontanarsi dalla linea gialla”.
    
    Sono qui in stazione a Padova e sto per salire sul treno che mi porterà a Torino, e purtroppo per me esplodo in una grassa risata, dalla quale mi riprendo solo quando il treno è ormai davanti a me e si sta per fermare.
    
    Ennesima figura di merda da aggiungere alla mia ormai lunga lista… E non serve che ridiate anche voi. Vi sfido a rimanere impassibili, dopo aver visto le Poop di _RT e quelle su Luke Skywalker contro un Darth Vader che ha proprio la voce degli annunci dei treni di Trenitalia. Semplicemente un qualcosa di fenomenale; se non l’aveste ancora fatto vi invito ad andare a vederle.
    
    Ma ritornando a noi, mi rendo conto che devo aver dato spettacolo, in particolare a una ragazza poco lontano da me, che con fare preoccupato prende le valigie e si dirige verso la carrozza 6. La mia stessa carrozza. Lei sale prima di me e io subito dietro dopo aver fatto passare un signore anziano.
    
    Cerco il mio posto, il 13A, e metto il bagaglio a mano nella cappelliera. E con divertimento misto a imbarazzo noto che la ragazza di poco fa ha il suo posto proprio davanti al mio. Fortunatamente non c’è nessuno di fianco a me e mi posso godere il finestrino, senza dover avere in mezzo alle gambe lo zaino, che metto sul sedile libero.
    
    Mi siedo, chiudo gli occhi un attimo e poi mi gusto quella sensazione che tanto adoro, legata al ...
    ... viaggiare in treno. Sarà anche che ormai questa tratta l’ho fatta talmente tante volte che ci ho fatto l’abitudine, però l’aver tre ore di viaggio nelle quali posso liberare la mente, mi da una sensazione di pace senza eguali.
    
    Come ogni viaggio che si rispetti, tiro fuori dallo zaino il libro che sto leggendo in questo periodo “La colonna di fuoco” di Ken Follet e inizio a leggere.
    
    Dopo poco siamo in arrivo a Vicenza e la voce che da l’annuncio mi strappa nuovamente un sorriso, nulla di più; fortunatamente stavolta so trattenermi. La compagna di posto coglie il mio sorriso e con fare cordiale mi fa: “Certo che devi essere messo male se Trenitalia ti fa così ridere”.
    
    Alzo lo sguardo con fare interdetto. Mi ci vogliono un po’ di secondi per rendermi conto di quanto mi ha appena detto. Sono senza parole. E purtroppo non riesco a trattenermi, ed ecco che mi parte un altro attacco di risate.
    
    Non chiassoso come quello sui binari, ma è una risata di quelle che anche se trattieni il volume, richiede una buona ventina di secondi per esaurirsi.
    
    Ok la tizia è decisamente divertita.
    
    “Allora ci tengo a precisare che non sono ne ubriaco alle 9.30 di mattina e che non mi sono neanche fatto una canna prima di salire in treno, seppur in stazione a Padova non avrei avuto difficoltà a trovarne una”.
    
    E la prima flebile difesa che provo ad abbozzare.
    
    “Semplicemente c’è tutta una storia dietro, legata a dei video di poop in internet, dove la voce di Trenitalia ha un ruolo ...
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