1. L'estetista


    Data: 15/07/2019, Categorie: Lesbo Autore: VicentinoGrey, Fonte: EroticiRacconti

    ... angoli della bocca. Debora è intelligente e avrà capito che ho fatto pensieri da porcellina. Uffa.
    
    «Ti spiace sollevare il bacino così ti sfilo gli slip o preferisci fare da sola?»
    
    Eccomi di nuovo a imbarazzarmi per mostrare la patata a Debora. Stavolta voglio vedere come si comporta nel fare cose diverse dallo strapparmi il pelo.
    
    «Prego, fai pure.»
    
    La guardo negli occhi e vedo che non me li stacca da dosso. Abbassa il viso per scoprire piano piano il mio sesso e sento le sue mani che si sono appoggiate interamente agli slip mentre li fa scorrere lentamente dalle chiappe. Mannaggia a lei: proprio oggi doveva fare la carina, quando ho già avuto un paio di momenti di sovraeccitazione? Per fortuna sta spalmando la cera sulle gambe e adesso il dolore dovrebbe anestetizzarmi le fantasie sconce. E se invece di Debora ci fosse Tessari a strapparmi il pelo superfluo? Mamma mia! Penso che gocciolerei sul lettino. Prima i teli, poi la pinzetta e magari un bel massaggio alla fine. Adesso però devo smetterla: il cuore riprende a martellarmi dentro, mi vien da sospirare e sento che sotto mi sto bagnando di nuovo. Provo ad alzare la testa e guardare la faccia di Debora attraverso le mie tette ingombranti. Mi sta guardando in mezzo alle gambe. Che figura! Sicuramente avrò le labbra gonfie e lucide. Che penserà di me? Che sono una vacca, ecco cosa pensa.
    
    «Con le pezze ho finito. Adesso rifinisco la depilazione.»
    
    Rieccomi alla solita fase super imbarazzante. Gambe semi ...
    ... aperte, passera in primo piano, solo il reggiseno tra il mio corpo e il resto del mondo. Ed ecco occhi e pinzetta sull’attaccatura delle cosce ed io che sono sicura che la mia farfallina abbia spiegato le ali. Mi è già successo altre volte, è vero, ma non in modo così plateale. Ecco, adesso mi si accelera pure il respiro e il petto va su e giù. Cosa ne penserà, Debora? La vedo e tiene lo sguardo fisso, là. Oddio, che cosa sta facendo sul mio clitoride?
    
    «Michela, porta pazienza, ti devo togliere qualche peletto da qui. Per sentire meglio se la pelle è liscia mi tolgo i guanti di lattice. Ti basta saper che mi sono lavata le mani con il sapone disinfettante prima di iniziare?»
    
    «Sì. Fai pure quello che devi fare.»
    
    Chissà se il tono era abbastanza neutro. Quando sono in queste condizioni, la voce mi si mozza in gola. Mi sta premendo il clito verso sinistra. Che bello: non sento nemmeno il dolore della pinzetta. Adesso me lo sposta verso destra.
    
    «Sto controllando che non ci sia nulla. Tutto bene?»
    
    Mi prende in giro? Che le dico? Che deve continuare a guardare bene perché stasera voglio fare una sorpresa a mio marito?
    
    Ok, glielo dico.
    
    Adesso lei sta continuando a controllare. Clitoride, labbra, cosce in alto. E come faccio a non sospirare?
    
    «Come va?»
    
    Come vuoi che vada, cazzo? Mi stai toccando con la delicatezza di una farfalla, mi stai facendo sciogliere e non so che dirti.
    
    «Va benissimo. Non è che oltre a essere un’estetista sei anche una massaggiatrice? ...
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