1. La meglio gioventu' 8


    Data: 13/07/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Quandohai17anni, Fonte: Annunci69

    ... per lui, e lui: ”Avevo notato questo tuo atteggiamento nei miei confronti, ma non riuscivo mai a spiegarmelo, dato che sei considerato a scuola un ragazzo che sta simpatico a tutti e amico di tutti. Non capivo perché solo con me risultavi antipatico”. Mi chiese scusa per avermi rubato la ragazza e dopo aver sorseggiato il caffè mi disse avendo inquadrato la situazione era lui che doveva sdebitarsi. Gli sorrisi, Domenico non mi sembrava più quello che mi sembrava 2 ore prima…
    
    Ci salutammo e continuammo in due direzioni diverse verso le nostre case…
    
    La mattina seguente ci ritrovammo a scuola, ma rispetto al giorno prima, ci aiutavamo a vicenda io lo aiutavo in Inglese e Domenico aiutava me in Matematica. Usciti da scuola ritornammo al chiosco e dopo una bella chiacchierata ritornavamo a casa. E così fù per tutta la settimana, in quelle tre ore che passavo con Domenico mi sembrava di cambiare pianeta, sentivo sensazioni nuove, mi piaceva quella sua amicizia tenera piena di attenzioni, fatta di gentilezza e di dolcezze. No, non me ne stavo innamorando!
    
    Ricomincia una nuova settimana, non vedevo l’ora di stare con il mio nuovo amico, e dopo essere usciti da scuola ritornammo al chiosco che aveva visto nascere la nostra amicizia. Domenico prese a raccontare delle numerose ragazze che aveva frequentato, e mi spiegò che nonostante lui si affezionasse a loro, quasi tutte lo avevano tradito, mi disse che si sentiva il pupazzo di queste vipere, giocandoci un per un po’ per ...
    ... poi andare da un altro. Domenico lo raccontava con un filo di tristezza negli occhi. Mi dispiaceva tantissimo, ed io che pensavo fosse lui quello che cambiava la ragazza come i calzini… cambiammo discorso e poco dopo ritornammo a casa. Tornato a casa accesi il pc controllai i social e trovai la richiesta d’amicizia di Domenico, accettai, si aprì subito la chat e iniziammo la conversazione anche dopo scuola con Domenico.
    
    Le nostre conversazioni erano sul niente, che fai?, domani vieni a scuola?, hai visto che caldo che fa?, e stasera con chi esci? E dove andate… conversazioni che duravano per ore senza arrivare a nessuno scopo. Mi divertiva ridere e scherzare con lui anche dal pc, passavamo la mattinata a scuola e se non riuscivamo a terminare i discorsi continuavamo per tutto il pomeriggio al pc. Dopo la serata passata con i nostri rispettivi amici si ritornava a chiacchiere anche fino alle 2 alle 3 di notte, per poi riprendere alle 10 il mattino seguente quando andavamo a scuola.
    
    2 settimane volate in compagnia di Domenico, il mio nuovo amico, a cui parlavo tutto sempre però omettendo la mia passione per il cazzo. Il terzo lunedì torniamo a scuola ormai è arrivato Luglio, fa ancora più caldo nella classe deserta posta al 2° dell’edificio scolastico. Domenico come al solito è in ritardo affannato entra in classe, e prendendo respiro si chiede dove fosse la prof., io gli dico di non saperne niente, finite le mie parole, entra il bidello che ci annuncia che la prof. era ...
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