La meglio gioventu' 8 - Racconti Erotici

La meglio gioventu' 8

LA MEGLIO GIOVENTU’

CAPITOLO 8

Ciao a Tutti mi chiamo Federico ho 23 anni. E sono qua per raccontarvi di alcune vicende realmente accadute qualche anno fa, quando ho iniziato a muovermi nel mondo del sesso… Vi consiglio di lettere i precedenti capitoli per avere più continuità…

L’estate è alle porte, l’anno scolastico è finito e nonostante tutti gli sforzi nello studio non sono riuscito a raggiungere la promozione, i docenti mi hanno rimandato in 2 materie: Matematica e Inglese. Non mi pesava trascorrere altri giorni a scuola, perché è lì che puoi conoscere nuova gente, nuove amicizie e perché no, nuovi amori.

Terminata la relazione con Raffaele, avevo deciso di non incontrare più nessuno, avevo bisogno di trascorrere l’estate con i miei amici senza pensare al sesso… mi concedevo solo qualche scopata con Giancarlo che con la fine di tutti i suoi corsi scolastici e non era ritornato libero e più voglioso di prima.

A metà giugno cominciarono i corsi di recupero, io mi alzai di buon ora e mi preparai e mi apprestai ad andare a seguire i corsi. Entrai nella scuola deserta, chiesi in segreteria indicazioni per la classe prescelta e mi diressi al 2° piano. Entrai in classe e mi accomodai in un banco dell’ultima fila. La classe era deserta come anche il corridoio e l’androne antistante. Il sole batteva forte sul banco bianco, mi alzai aprendo la finestra mi posizionai d’avanti, godendomi qualche alito di vento.

Poco dopo suonò la campanella e dopo qualche ...

... schiamazzo proveniente tra le scale, entrò in classe la Prof. di Inglese che si presentò in quanto non era la mia Prof. e sorridendomi mi annuncia che il corso era di recupero e che avremmo lavorato bene in quanto i partecipanti al corso erano solo 2, io e un altro ragazzo di un’altra classe. Così lasciando dei fogli sulla cattedra esce dalla classe e si dirige verso le macchinette per ingannare l’attesa dell’altro partecipante.

Dopo 15 minuti di chiacchierata con la prof. parlando dei profitti, degli argomenti ecc. entra in classe un ragazzo dal respiro affannato che si scusa per il ritardo, e riprendendo fiato si presenta piacere sono Domenico della 3 E.

Domenico era il solito ragazzo che piaceva alle ragazze, con la faccia pulita, innocente, che assomigliava ad un angelo, capelli castani racchiusi nel cappellino indossato al contrario, appeso all’orecchio sinistro un cerchietto di metallo, tatuaggio sul braccio sinistro raffigurante alcuni numeri romani, indossava sempre t-shirt arrotolandosi sotto le ascelle le maniche corse facendo intravedere i pochi muscoli che aveva, fisico asciutto ma mai tonificato. Tutte cadevano a suoi piedi. Io non lo stimavo molto ma non per la sua fama, ma perché mi aveva rubato la ragazza che mi piace il primo anno…

Gli stringo la mano e sottovoce dico il mio nome, la prof velocemente espone il programma anche a Domenico e dandoci alcune schede ci fa accomodare per svolgere quel test d’ingresso che avrebbe verificato le nostre lacune, per poi ...