1. Una giornata perfetta al club


    Data: 23/09/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: LucasFromParis, Fonte: Annunci69

    ... parola era stata scambiata fra noi; non serviva. Parlavano i corpi nella lingua del desiderio. Quando poi la girai per penetrarla a pecorina il suo culo mi apparve in tutta la sua tonda e maestosa bellezza. Non potevo resistere neppure questa volta. Quando puntai la cappella sul suo ano, lei passo la mano dietro la schiena. Fu lei a metterlo nel punto esatto. In apparenza passiva, era lei a comandare il gioco. Ancora una volta affondai nel paradiso e andai avanti a lungo. Avrei potuto andare avanti all'infinito, dato che ero venuto da poco. Ma pian piano le mie forze vennero meno. Il caldo era insopportabile e di comune accordo ci alzammo per andare a rinfrescarci.
    
    Adoro il momento che segue l’orgia fra sconosciuti. Quel momento in cui le convenzioni sociali si riaffacciano. Ci si presenta come se fossi al bar durante l’aperitivo. Si torna civili. Si torna persone dopo essere stati animali. Così strano e surreale. Di lì a poco ci sarebbe stata la cena, e la serata sarebbe proseguita. Negli ampli spogliatoi c’era molto fermento. Uomini e donne, si lavavano, si profumavano. Si vestivano. Apparivano pantaloni e camicie per i maschi. E per le femmine? Un tripudio di seduzione: le vedevi truccarsi ornate da perizomi audaci, reggiseni trasparenti. Scarpe con tacchi a spillo slanciavano le loro figure. Pantaloncini stretti, maglie scollate. Vestiti provocanti. Gonne corte. Era meraviglioso ed emozionante vedere come si trasformavano per esaltare la loro femminilità. Le ammiravo ...
    ... tutte; erano diverse, giovano e meno giovani, magre o in carne. Tutte profumavano di provocazione. Era il paradiso. Anche noi ci preparammo, fra scherzi e risate, urtandoci nel poco spazio esistente fra le lunghe file di armadietti. Notai fra le altre una ragazza. Molto giovane. Mora. Alta. Passai al suo fianco e lei mi guardò sfacciata. La scintilla passò fra noi come una scarica elettrica. Capii immediatamente che il predatore era diventato esso stesso preda. Mi desiderava. Mi disse qualcosa per rompere il ghiaccio ed io risposi malizioso. Il suo compagno, un uomo scialbo, restava in disparte. Dopo aver scambiato battute maliziose con lei mi allontanai. Non sarebbe certo fuggita. Quando una donna vuole un uomo ci sono poche possibilità che non lo ottenga. Durante la cena scherzai con i miei amici. Vedevo al tavolo la giovane dello spogliatoio assieme a suo marito e alla singola che si era unita al nostro gruppo in precedenza. Ci guardavamo. Era eccitante flirtare in modo così sfacciato mentre lei ignorava il compagno ostentatamente.
    
    Iniziarono le danze: la pista si riempì progressivamente di belle donne che ancheggiavano nei loro vestiti. Le più audaci, le più esibizioniste si radunavano sul palco sopraelevato al centro della pista, seminude, godendo il piacere di essere guardate, ammirate, desiderate. Si baciavano e strusciavano fra di loro. I maschi accalcati ai loro piedi protendevano le mani per toccarle. Quel momento durò poco. La pista venne abbandonata da tutti. ...
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