1. Una giornata perfetta al club


    Data: 23/09/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: LucasFromParis, Fonte: Annunci69

    Ero eccitato. Ero particolarmente eccitato quel giorno. Sentivo qualcosa nell'aria e dentro di me. Non ha importanza quante esperienze ho vissuto né quante donne ho conosciuto. La magia si rinnova. Ogni volta. Uguale eppure diversa. Diversa perché diversi sono i compagni di giochi. Diversa perché ogni situazione è unica e irripetibile. Diversa perché noi stessi siamo diversi. Diversa perché cresciamo e impariamo. Diversa perché non siamo macchine e di volta in volta il nostro stato d’animo influenza il nostro modo di giocare.
    
    Tutte le esperienze meritano di essere vissute, se lo si fa con consapevolezza. Da tutte impariamo qualcosa. Non tutte sono perfette o memorabili. Talvolta lo scarto inevitabile tra fantasia e realtà ci può deludere; talvolta il feeling non scorre come avremmo voluto. Eppure… eppure vale la pena di vivere anche le esperienze imperfette. Ogni cosa trae significato dal suo opposto. Come potremmo apprezzare la luce se non esistesse il buio? Come potremmo godere del caldo se non esistesse il freddo? Come potremmo infine capire che una esperienza è stata davvero stupefacente se non avessimo un termine di confronto?
    
    Ci sono quei momenti nei quali, inaspettatamente, tutti i tasselli si incastrano nel modo giusto. In cui tutto va secondo le nostre aspettative. O addirittura oltre, con bellissime sorprese. Esistono i giorni perfetti. Esistono le congiunzioni astrali che ci permettono di vivere la giornata perfetta. In cui siamo in armonia con noi ...
    ... stessi. Le tensioni e i pensieri ci abbandonano. Entriamo in una bolla magica e perfetta. Corpo, anima, cuore e pancia. Tutto allineato. Armonia. Quel giorno, non lo sapevo ancora, sarebbe stato così. Un lungo giorno di complicità e divertimento. Un giorno di sesso. Tanto. Forte. Potente. Sesso.
    
    Eravamo in quattro: le mie super amiche Messalina e Akira mi avevano invitato a passare il pomeriggio e la sera in un noto locale di Cologno che già conoscevo. Vi avevo tuttavia passato solo qualche serata, ed era la prima volta che mi recavo li nel pomeriggio. Il quarto era Vittorio, un amico speciale di Messalina. Non lo conoscevo. Era un ragazzo giovane, ma già ben consapevole e molto simpatico. Entrammo assieme in un clima di allegria di relax. Akira e Messalina sono due ragazze fantastiche, di cui ho già parlato in molti racconti. Un concentrato di simpatia e voglia di vivere. Due porcelline che vivono la loro sessualità libere da tabù e condizionamenti. Sono belle, bellissime. Sono sensuali. Sono femminili e provocanti. Non passano mai inosservate; tutti le guardano, tutti le desiderano. Ma non tutti possono avere il privilegio di giocare con loro. È un onore che va meritato. La loro amicizia mi onora.
    
    Le ampie vasche esterne erano già affollate. Coppie, donne uomini che si godevano l’idromassaggio, chiacchieravano nudi e flirtavano. Alcuni erano chiaramente degli habitué. Altri più nuovi si guardavano attorno. Messalina e Vittorio sparirono. Non era difficile immaginare dove ...
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