1. Sottomesso ai tempi della scuola pt.2


    Data: 11/07/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Pisellinamagrolina, Fonte: Annunci69

    ... quel bastone di carne con uno spessore molto simile al mio polso che inizio a ciondolare a destra e a sinistra mentre il suo padrone si alzava dalla panca. Nel mio stato catatonico senti ridere intorno a me mentre il cazzone di Davide fermava il suo ondeggiare; dopo circa 2 secondi mi svegliai bruscamente colpito sulla guancia dalla manona di Davide che mi fece perdere l’equilibrio e crollare sul pavimento.
    
    -Frocetto del cazzo! Non ti devi permettere di farmi domande! La maglietta te la puoi tenere e sniffatela bene mi raccomando!- disse Davide gettandomi la maglietta sulla faccia.
    
    Era cosi zuppa del suo sudore che cadendomi sul viso mi bagno e sprigionò un odore acre e pungente che penetro nelle mie narici e ci resto per parecchi giorni. Mi rialzai lentamente con la testa che mi pulsava per la botta ricevuta, mi cambiai velocemente e mi misi quel l’indumento che non aveva piu niente di mio, il classico odore di ammorbidente che usava la mamma era completamente sparito per lasciare spazio a testosterone puro. Per infilarmela feci passare la testa all’interno bagnandomi completamente i capelli e annusando ancora piu profondamente il suo odore. Ad ogni respiro sentivo una scarica elettrica lungo la schiena e dopo poco ebbi un leggero mancamento che mi costrinse a reggermi alla spalliera: fortunatamente i maschi erano tornati a far casino fregandosene di me. Appena ripreso raccolsi la mia sacca e scappai via dallo spogliatoio.
    
    Era da poco suonato l’inizio ...
    ... dell’intervallo e i corridoi della scuola erano invasi dagli studenti. Ci dovetti proprio passare in mezzo a loro e la puzza che si sprigionava dalla mia maglietta non poteva passare inosservata, ricordo centinaia di occhi che si girano verso di me con espressione schifata e di disgusto. Qualcuno addirittura gridava -Che Schifo!- facendomi ancor di più diventare paonazzo e facendomi accelerare il passo per la vergogna. Finalmente intorno alla mia aula non c’erano studenti, pensai che finalmente poteva essere finito quel calvario quando entrando in classe vidi la professoressa dell’ora dopo già seduta in aula. Non riusci a fare in tempo a girarmi ed uscire che mi chiamo alla cattedra. Voleva informarmi sul voto della verifica che aveva avuto un leggero calo rispetto alla mia media; cercai di essere il piu gentile possibile stando il più lontano possibile da lei. Ma sottovalutavo la potenza dell’odore di un vero maschio qual’era Davide, vidi perfettamente il viso della professoressa che si contorceva in un espressione di schifo e la sua voce che cambiava tono per farmi una delle peggiori scenate mai ricevute nella mia vita. Mi rimprovero per il nauseante odore da me emesso e mi mise una nota sul registro di classe per non essermi lavato dopo la lezione di ginnastica, in questo modo disse lei il docente di educazione fisica sarebbe stato informato e avrebbe provveduto a farmi fare la doccia dopo ogni lezione come era normale. Sprofondai nella vergogna e nello sconforto più totale per la ...