1. Fotografare quegli attimi


    Data: 10/07/2019, Categorie: Sensazioni Sesso di Gruppo Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... sfiorai e la baciai, poi adagio infilai due dita che si bagnarono immediatamente scivolando all’interno e regalando piacere alla mia amante.
    
    Era davvero incantevole vederla ansimare lì, accoccolata sulle lenzuola riscaldate dai nostri corpi in movimento, cosicché accesi le luci sopra il letto per osservarla meglio, poi m’appoggiai ancora su di lei e ricominciai a masturbarla accortamente con la lingua. A un certo punto m’invitò a salire sopra di lei e iniziammo a fare l’amore come non avevo mai compiuto prima. Le nostre vagine s’accarezzavano, si sfregavano, s’attaccavano e si scollegavano, i miei fianchi ondeggiavano sopra di lei e la mia schiena sudava accaldata e vibrante, quell’orgasmo adesso era lì vicino, in quanto l’avevamo quasi afferrato, l’avevamo quasi catturato. L’eccitazione era ormai fuori controllo e a ogni movimento le nostre voci s’alzavano di più fino a farci urlare ambedue di piacere nello stesso preciso istante. Io avevo guardato Teresa tutta la notte dormire al mio fianco, in quanto i capelli lunghi e rossi le coprivano un poco il viso, le lentiggini colorivano la sua pelle bianca e le braccia, entrambe raccolte alla bocca, sembravano quasi proteggerla. Io m’innamorai perdutamente di lei quella notte e nonostante la conoscessi da tanto tempo sentivo d’avere vicino qualcuno ancora da scoprire. Ero interessata di sapere che cosa stava sognando e cosa avrebbe pensato di noi al suo risveglio, però avevo anche paura, sì, perché lei era la fidanzata del ...
    ... mio migliore amico.
    
    Lei non lo avrebbe in nessun caso lasciato per me, giacché lui non m’avrebbe mai perdonato né scusato per una cosa del genere. Io ero spaventata, malgrado ciò volevo sapere subito, in tal modo la svegliai nel cuore della notte, al buio sotto le lenzuola che odoravano ancora di sesso e infine parlammo. Teresa era chiaramente confusa, ma al tempo stesso sembrava essere tranquilla e serena, io le chiesi d’istinto come lei facesse a rimanere così calma pensando a Matteo, perché prima di rispondere mi guardò e mi chiese che cosa mi venisse in mente pensando a lui in quel momento. Io guardai la sponda del letto, restai qualche minuto in silenzio pensando, finalmente lei mi diede spazio:
    
    ‘Sai, ho passato quasi una vita intorno a lui, abbiamo approvato tante cose, ci siamo raccontati tanti segreti e adesso &egrave come se tutto si fosse fermato, sembra che il DVD fosse stato rigato e non potesse più proseguire per farmi vedere il seguito del film’.
    
    Teresa m’ascoltava in silenzio e i suoi occhi sembravano capire, io viceversa non capivo come potesse riuscirci, perché era così assurdo e incoerente quello che stavo vivendo in quel momento, dato che mi sembrava impossibile delinearlo e descriverlo a parole. Lei invece aveva capito, eppure rimase in silenzio e stringendomi a sé riprese a dormire. Io m’addormentai in mattinata, ciononostante mi svegliai prima di Teresa, in seguito rimasi a lungo sotto la doccia quella mattina e mentre il getto d’acqua bollente ...
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