La prima esperienza di edo - Racconti Erotici

La prima esperienza di edo

... Ma allo stesso tempo pensò che potesse essere una buona occasione per provare a fare colpo su Mattia, quindi incredibilmente accettò e, a sua volta, si spogliò completamente nudo. Mattia rimase a bocca aperta di fronte al cazzo gigante, di oltre 18 centimetri, dell'amico. I due iniziarono a segarsi uno di fianco all'altro, toccandosi con le cosce. Inizialmente i loro sguardi erano diretti alla tv ma ben presto Mattia iniziò a gettare più di un occhio sul cazzone di Edo, che chiaramente se ne accorse e iniziò a fare la stessa cosa con meno remore rispetto a prima. Praticamente i due, ormai, non stavano guardando nemmeno più il film ma si masturbavano guardandosi i rispettivi cazzi. Incredibilmente fu Mattia a fare il primo passo, spavaldo e sicuro di sè com'era: spostò la mano di Edo e gli impugnò il cazzo. Edo rimase un attimo di gelo, osservò Mattia che lo segava e poi decise di ricambiare il favore, impugnando a sua volta il pene dell'amico. Mentre si segavano i due incrociarono i propri sguardi e finirono per baciarsi. Le loro lingua finalmente si intrecciarono in un bacio appassionato mentre non smettevano un solo momento di toccarsi i cazzi. Edo non poteva credere a quanto stava succedendo ma pensò di godersi in pieno la cosa e di rimandare dubbi e pentimenti a dopo. Sussurrò all'amico di seguirlo in camera, i due si stesero nudi sul letto ad una piazza e mezza di Edo senza smettere mai di pomiciare. Mattia prese ancora l'iniziativa per primo e scivolò in basso, ...

... prendendo immediatamente il cazzo di Edo in bocca. Era bravissimo a succhiare, un pompino da favola che fece capire a Edo come non fosse assolutamente la prima volta. Mattia ciucciava come uno scannato, spazzolando tutto l'enorme cazzo di Edo con la lingua. Quest'ultimo era in prenda ad un piacere devastante e dopo alcuni minuti sentì giungere un orgasmo talmente violento da farlo urlare per la prima volta in vita sua. Sparò tanta di quella sborra, contorcendosi e inarcandosi come un indemoniato, che Mattia non riuscì nemmeno a tenerla tutta in bocca, facendone finire parecchia anche sul letto. Edo era ansimante, svuotato, ora davvero perplesso eppure sapeva che prima di farsi trascinare definitivamente dai dubbi, avrebbe dovuto ricambiare in qualche modo quanto fatto da Mattia. Non aveva mai succhiato un cazzo e fino a poco fa non avrebbe nemmeno mai pensato di doverlo fare. Mattia intuì il disagio di Edo e gli disse di stare tranquillo che avrebbe pensato a tutto lui. Riprese a leccarlo, gli passò la lingua su tutto il corpo, esplorò i pettorali appena definiti, l'interno cosce, i grossi coglioni pelosi, il cazzo ancora moscio e poi scivolò ancora lungo le gambe, arrivando ai piedi. Glieli leccò a lungo e la cosa iniziò a stimolare particolarmente Edo, da sempre attratto dal feticismo. Ormai sentiva nuovamente salire in lui la voglia e nemmeno fece caso a come Mattia stesse risalendo con la lingua, ma stavolta in direzione del suo buco del culo. Gli disse di girarsi e di allargare ...