1. La prima esperienza di edo


    Data: 27/06/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Raccontigay90, Fonte: Annunci69

    Questo è il mio primo racconto, sicuramente avrò modo di migliorare e spero di farlo il prima possibile, magari anche grazie ai vostri consigli. Fondamentalmente non racconterò storie che riguardano le mie esperienze ma saranno solo prodotti della mia fantasia. La mia idea è quella di dar vita a dei personaggi che alla lunga possano anche intrecciarsi tra loro, dando continuità a quella che potrebbe essere una trama centrale. E' sicuramente un qualcosa di complicato ma se a voi la cosa piace ci proverò!! Intanto ecco il primo racconto:
    
    Finalmente la scuola media era finita, finita per sempre! Edo era più felice che mai di lasciare quel posto, non era mai riuscito a trovare la giusta alchimia con i professori e aveva una gran voglia di provare la scuola superiore, conoscere nuove persone, fare nuove esperienze. Tutto sommato la sua era una vita piena, felice. Era un bel ragazzo, dimostrava più dei suoi 14 anni: superava già l'1,70 di altezza, era sviluppato fisicamente, con un bel fisico asciutto ma definito, era uno dei pochi della sua classe ad avere i peli sulle gambe, sotto le ascelle e nella zona pubica. Alle ragazze piaceva tantissimo, impazzivano per quei suoi occhioni da cerbiatto, verdi come smeraldi, grandi ed espressivi. Occhi così belli mettevano in risalto, ancora più del normale, il suo viso regolare in cui, se proprio si voleva essere pignoli, l'unica nota stonata era le labbra, leggermente troppo sottili. I capelli biondo scuri li portava a spazzola e ...
    ... inoltre era sempre vestito alla moda con abiti costosi. Edo era un ragazzino viziato, abituato dalla ricca famiglia ad avere tutto. Pensava di avere tutto ciò che gli serviva per essere contento, soprattutto era riuscito a crearsi un ruolo da "leader" all'interno del suo gruppo di amici: tutti quanti stravedevano per lui, per la sua generosità, per il fatto che fosse l'unico ad aver perso la verginità, per la sua continua voglia di fare cose nuove che spesso "risolveva" la noia pomeridiana dell'intera comitiva. Con la consapevolezza di questo suo ruolo agli occhi dei suoi amici, Edo si preparava a vivere la sua estate di riposo fatta di mare, partite a pallone, uscite serali, qualche sbronzetta furtiva qua e là, qualche sigaretta, ragazze e motorino.
    
    Tutto sembrava incastrato a meraviglia, tranne per il semplice fatto che non aveva fatto i conti con l'arrivo di un nuovo elemento nella loro comitiva: tale Mattia. Quest'ultimo, loro coetaneo, aveva fatto le scuole elementari nel loro stesso paese per poi trasferirsi con la famiglia per 3 anni a Roma, dove aveva proseguito gli studi. Edo se lo ricordava appena, non era stato un suo compagno di classe alle elementari ma di molti suoi amici si. Ed essi ne parlavano in termini entusiastici, lo descrivevano come un Dio in terra, come uno che sapesse fare tutto: bravissimo a giocare a pallone, bellissimo, pieno di ragazze, simpaticissimo, ricco di iniziativa. Inizialmente Edo si sentì impaziente di conoscerlo, minimamente preoccupato ...
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