1. La prima esperienza di edo


    Data: 27/06/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Raccontigay90, Fonte: Annunci69

    ... che il suo arrivo potesse minare la sua leadership nel gruppo. Il tant'atteso giorno dell'incontrò arrivò un paio di giorni dopo l'inizio delle vacanze, precisamente al campetto di periferia del paese, costruito anni prima da alcuni ragazzi più grandi in un terreno di proprietà di un generoso signore. Quel campetto era una sorta di ritrovo generazionale di ragazzi di quell'età e ormai da un paio di annetti era luogo fisso di frequentazione per Edo e i suoi amici. Edo non era particolarmente bravo nel calcio, eppure ci giocava con piacere, quantomeno assieme ai suoi compagni. Arrivarono tutti attorno alle 5 del pomeriggio, faceva molto caldo e tutti indossavano magliette a maniche corte o canotte e pantaloncini corti. C'erano tutti tranne Mattia, che evidentemente amava farsi desiderare. Perchè in effetti tutti era in trepidazione per il suo arrivo, tant'è che quando lo videro arrivare in bici, gli corsero tutti incontro festeggiandolo come una star. Edo rimase perplesso nel vederlo, era un bambinetto abbondantemente sotto all'1,60, dimostrava molto meno dei suoi 14 anni. Era molto magro, già leggermente abbronzato, effettivamente molto bello di viso e con lunghi capelli castani tenuti sciolti sulle spalle. Edo non riusciva a capire come un nanetto del genere, che a malapena dimostrava 12 anni, potesse avere tanto successo con le ragazze o essere così un duro come lo definivano i suoi amici. Tuttavia pensò di non farsi prendere troppo dai dubbi e si avvicinò per ...
    ... presentarsi. L'impatto fu praticamente da incubo, Mattia non lo considerò minimamente, anzi da là in poi iniziò a trattarlo malissimo per tutto il pomeriggio. Nemmeno l'inizio della partitella di calcio migliorò le cose, Mattia la prese come arma per umiliare ancora di più quel ragazzo appena conosciuto e, probabilmente, mettere subito i paletti nello stabilire chi fosse il leader di quel gruppo. Una cosa che Edo notò fu come Mattia si tirava sempre fuori il pisello dai pantaloncini, lo mostrasse fieramente e se lo toccasse completamente senza vergogna. Rimase davvero sorpreso da questa cosa, lui pensava di avere un bel pisello eppure non lo mostrava mai agli amici, nemmeno se doveva farsi la doccia, aveva una sorta di blocco e invece quel ragazzino aveva un uccello minuscolo e quasi privo di peli eppure lo sventolava ovunque come se fosse chissà che vanto. Probabilmente, nel fare queste riflessioni, Edo rimase per qualche secondo di troppo con lo sguardo fisso sul cazzo di Mattia e quest'ultimo, sveglio e arguto com'era, se ne rese immediatamente conto e lo fece notare a tutti, iniziando a etichettarlo come "frocetto". L'umiliazione era ormai insostenibile, Edo sapeva che poteva picchiare quel ragazzino odioso in qualunque momento vista l'enorme differenza fisica tra i due, ma allo stesso modo tutti si sarebbero schierati con Mattia e avrebbe perso ancora di più il controllo sui suoi amici. Sconsolato e offeso, si inventò una scusa banale e andò via, schernito ancora in lontananza da ...