La prima esperienza di edo - Racconti Erotici

La prima esperienza di edo

... Mattia, che lo invitava senza troppi giri di parole ad assaggiare il suo cazzo ,impugnandolo senza vergogna di fronte a tutti, tra le risate generali. Edo non riusciva veramente a capire cosa avesse fatto di male per subire un simile trattamento, eppure cercò di passarci sopra. I primi giorni le cose non migliorarono, continuava ad essere il principale protagonista delle umiliazioni di Mattia e le offese a sfondo sessuale erano ormai abituali. Tuttavia, probabilmente grazie alla sopportazione di Edo, col passare del tempo quest'ultimo riuscì a guadagnarsi la fiducia di Mattia e lentamente cominciò un rapporto di amicizia. Edo era sempre più convinto che con quel comportamento Mattia avesse voluto dimostrare a tutti la fragilità di Edo e "marcare" il territorio; una volta constatato che in fondo non era un pericolo per la sua leadership,lo aveva iniziato a trattare diversamente. Allo stesso modo Edo iniziò a provare una forte attrazione per Mattia del quale non riusciva proprio a capacitarsi. Non si era mai reputato gay eppure non faceva che pensare a quel ragazzino, impazziva per il suo viso, per il suo odore, per il suo comporto ancora non sviluppato e perfino per quel minuscolo cazzetto che gli veniva mostrato quasi quotidianamente ma, soprattutto, il culetto perfetto e liscio. Gli capitò con cadenza giornaliera di masturbarsi furiosamente al pensiero di Mattia, ormai era un'ossessione, tant'è che scaricò sul pc tutte le foto che trovo dai social network dell'amico e lo ...

... usava per segarsi. A fine estate avvenne il fatto: Mattia e Edo erano ormai inseparabili, questi tre mesi avevano cementato incredibilmente un rapporto partito con i peggiori auspici ma ora molto solido, ma allo stesso modo avevano cementato anche l'attrazione pazzesca di Edo per Mattia. Uno degli ultimi pomeriggi prima dell'inizio della scuola, i due amici decisero di approfittare del maltempo e della casa libera di Edo per vedersi un porno. Fu Mattia ad arrivare in bici con il tanto sognato DVD, i due si misero comodi sul divano, fecero partire il lettore e iniziarono a "gustarsi" lo spettacolo. Era la storia di una tettona americana che faceva un giro completo degli Usa tramite autostop, ripagado i gentili autisti con il suo corpo. Trama scontata e banale ma discreta fantasia negli "accoppiamenti" e diverse scene differenti. Dopo una ventina di minuti abbondanti di visione, Mattia chiese a Edo se potesse masturbarsi, ottenendo ovviamente un si. Si fece dare un rotolo di carta igienica dall'amico e senza alcuna vergogna tolse completamente tutto, restando nudo al suo fianco. Mattia iniziò a masturbarsi senza alcuna vergogna, come faceva sempre ma stavolta non era una cosa fatta per scherzo ma era davvero preso dal momento, tanto che iniziò a gemere senza ritegno. Edo si massaggiava il pacco dall'esterno dei suoi jeans corti quando fu invitato da Mattia a fargli compagnia. Non gli era mai capitato di mostrare il suo cazzo a nessun maschio, figurarsi a fare una cosa del genere. ...