1. Iryna, la collega troia


    Data: 21/06/2019, Categorie: Etero Autore: SilentiBoss, Fonte: RaccontiMilu

    ... il suo sguardo era molto serio.
    
    -Tu hai fidanzata?!-
    
    -L’avevo- sospirai -Ma poi mi sono accorto che non era quela giusta o forse non lo ero io-
    
    -E tu hai mai tradito lei!?-
    
    -Trooppe volte- mi toccai il capo -Credimi, troppe volte-
    
    -E come ti sei sentito?-
    
    -Non me lo sono mai chiesto-
    
    Iryna distolse di nuovo lo sguardo, poi lo ripose su di me
    
    -Perciò tu non hai morale-
    
    -Ma che dici?!- risi -Essere un po’ libertino mica significa non avere cuore, io le volevo bene, ma evidentemente non abbastanza, tutto qui!-
    
    -Perciò tu tradivi lei per piacere!-
    
    -Certo-
    
    Lei annuì quasi che avesse compreso. Come se stesse cercando di capire se si poteva tradire senza necessariamente amare l’altra parte. Ero incredulo ad affrontare un discorso simile nel 2013 con una donna ormai fatta.
    
    -Tu dai me piacere ora-
    
    I miei pensieri si bloccarono e tornai concentrato su Iryna.
    
    -Come dici?-
    
    -Io dato te piacere prima no? Ti ho fatto vedere come sono…ora tu fa vedere-
    
    Feci una smorfia -Mi dovrei spogliare?- lei annuì, io risi -Iryna ci sono solo due possibilità perché io mi tolga la divisa : la prima &egrave alla fine del turno, la seconda &egrave sbatterti su questo tavol e darti tante cappellate da farti dimenticare quel cazzone ucraino…-
    
    Sorrise. Maliziosa, più sveglia di quanto non pensassi.
    
    -Allora va bene seconda-
    
    Non l’avesse mai detto. Fu come se mi si aprissero le ultime inibizioni che avevo verso di lei. Gettai a terra tutti i quaderni ...
    ... della struttura, mi alzai ed afferrai Iryna sotto le ascelle, letteralmente stendendola sul letto.
    
    -E perché non l’hai detto subito troia!- le dissi -Sono ore che ne ho voglia!-
    
    Iryna si lasciò completamente denudare senza oporre alcuna resistenza. Aveva la fighetta gonfia, rosa e morbida al tatto. I suoi seni erano sodi, col capezzolo piccolo, turgido, era una meraviglia. Mi tolsi la parte di sopra della divisa e le allargai le gambe. Ebbe solo il tempo di coprirsela. Io la fissai. Cazzo gonfio e pronto alla scopata e sguardo scosso, che aveva cambiato idea sul più bello!?
    
    -No li- disse -Tu puoi prendere me in bocca e dietro- disse -Ma no qui…-
    
    Insomma la puttana mi avrebbe dato bocca e culo, ma niente fica? Beh, era già qualcosa. Mi avvicinai a lei offrendole le palle alla bocca. Non disse nulla, cominciò a leccarle e succhiarle con avidità. Si tocava e la cosa mi ecitava un casino. Non andava molto in profondità, ma si stava massacrando quella fighetta come una vera puttana da monta. Quando mi ebbe insalivato bene le palle le offrii il cazzo. La guardavo struasciarselo sul viso e suchiarlo, leccarlo, ansimava già come una cagna.
    
    -Prendilo in bocca!- le dissi -Foza troia succhia!-
    
    -No io no troia!-
    
    Le scostai la mano dal cazzo e le cacciai il cazzo in gola cominciando a scoparla -Fanculo!- dissi -Se ti fai fottere da me ti chiamo come cazzo mi pare, se dico che sei una troia tu lo sei!-
    
    Continuai a scoparla in bocca mentre fiotti di saliva le uscivano ...