1. Maria, una calda monellina


    Data: 12/06/2019, Categorie: Etero Autore: cd1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... camerini e tirò la tenda. Io mi fermai davanti. Attesi per un po’, poi, quando calcolai che fosse svestita, infilai la testa dentro la tenda. Effettivamente, era in reggiseno e tanga, piegata in avanti con un bel culetto in primo piano, che stava finendo di levarsi la gonna.
    
    -‘Ehi, aspetta, ti chiamo quando ho finito’ fece, raddrizzandosi di colpo e cercando di coprirsi.
    
    -‘Sei lentina, pensavo fossi pronta’ risposi.
    
    -‘Dai, esci’.
    
    -‘Forza, lasciati guardare, che sei uno spettacolino niente male’.
    
    -‘Va b&egrave, stai lì ma non entrare fin che non te lo dico’
    
    Mise via la gonnellina e s’infilò uno dei vestitini. Era una cosina carina, bianca, senza spalline ed alquanto corto, dato che le copriva appena il sederino. Oltretutto, era di una stoffa leggerissima, per cui si vedevano bene reggiseno e mutandine.
    
    -‘Ora puoi entrare’ fece, appena pronta. Io aprii la tenda ed entrai nel camerino.
    
    -‘Dovresti toglierti il reggiseno oppure mettere uno bianco o carne senza spalline, come pure le mutandine. Si vede tutto oltre’ osservai.
    
    -‘Ma non ne ho di quel tipo’ osservò lei.
    
    -‘Male. Provvederemo. Comunque, ora togli tutto e fatti vedere’ le dissi.
    
    -‘Va bene, ma esci e chiudi la tenda’ rispose.
    
    -‘Ok, non ti preoccupare’.
    
    Dopo alcuni istanti, fu lei ad aprire la tenda. Si era tolta tutto l’intimo e fece una giravolta per farsi ammirare. Il vestitino le stava proprio bene, le slanciava il corpo e le gambe, le copriva appena il culetto e, visto quanto ...
    ... era leggero, si vedevano perfettamente le scure aureole dei capezzoli e la peluria scura che adornava il suo monte di venere.
    
    -‘Maria, se uno schianto. Verrebbe voglia di saltarti addosso subito. Ma quando lo indosserai per strada, sarà meglio tu metta della biancheria, se non vuoi che tutti i maschi che incroci finiscano con una bella erezione’ commentai.
    
    -‘Perché, a te &egrave venuta ?’ fece a sua volta, ma diventando tutta rossa.
    
    -‘Certo, la vuoi vedere ?’ risposi
    
    -‘Non ora’ fece rapidamente.
    
    -‘Va bene, ora prova l’altro vestitino, dai’ le dissi a quel punto, uscendo dal camerino e tirando la tenda.
    
    Questa volta, sapendo che sotto era nuda, non sbirciai per non rovinare l’atmosfera che si stava creando fra di noi. Comunque, dopo un paio di minuti, fu lei ad aprire la tenda ed a farmi entrare. Il secondo vestitino che avevamo scelto, invece, era sempre piuttosto corto, ma era più pesante, in tela jeans, aveva la gonnellina svasata, si allacciava dietro al collo e le lasciava la schiena nuda. Anche quello le stava molto bene.
    
    -‘Su, infilati le scarpe così vedo come ti sta’ le dissi.
    
    Lei si voltò e si piegò per infilare i piedi nei sandali. Non aveva ancora infilato le mutandine e non so quindi se lo fece apposta o meno, ma ebbi una visione stupenda del suo culetto e della sua patatina, che mi fecero venire l’uccello duro come il marmo. Rimasi immobile, trattenendo pure il fiato, per non rovinare quella visione celestiale. Quando si voltò, mi vide come ...
«1234...7»